“Una gara spettacolare. I ragazzi hanno regalato al nostro pubblico una delle migliori prestazioni stagionali, primo set a parte” queste le parole del ds Michele Rota.

“L’unico neo della gara – prosegue Rota – è stata una conduzione arbitrale assolutamente non all’altezza della situazione che ha rischiato di mandare in frantumi l’ottimo spettacolo che le due squadre stavano dando in campo.
Crema e Castellana si sono affrontate a viso aperto, regalando ai presenti una gara a tratti molto spettacolare, in cui nessuno si è tirato indietro.
Questo è frutto del grandissimo lavoro che, da un lato fanno i ragazzi insieme allo staff tecnico ogni giorno in palestra e quello che, dall’altro lato fa la società impegnandosi sempre in modo costante per cercare di essere all’altezza di un torneo così impegnativo.

Ecco, sarebbe opportuno che anche chi è chiamato a dirigere una gara di A2 sia all’altezza della categoria.
Ieri questo non è successo, e meno male che c’era la diretta TV; oltre ai numerosi errori commessi dai direttori di gara, tutti documentati dalle immagini, in alcuni momenti della partita gli arbitri sono addirittura riusciti nell’impresa di omettere la semplice applicazione di norme regolamentari; ciò a discapito di entrambe le formazioni, e poichè la mala fede la si esclude nel modo più assoluto, il tutto è riconducibile ad una insufficiente preparazione ed a carenze tecniche evidenti.

Credo sia doveroso che gli organi preposti, anzichè fermarsi a sottolineare che abbiamo la migliore classe arbitrale del mondo, cosa sicuramente vera, debbano verificare in modo più costante le prove dei direttori di gara, il loro rendimento, perchè tutto è relativo e migliorare i già “migliori arbitri del mondo” è cosa che va perseguita con tenacia e metodo, altrimenti assisteremo ancora a spettacoli come quelli di ieri sera, ad una interpretazione troppo lata e personale delle regole del “giuoco della palla a volo”.
Sembra che ultimamente sia più importante riprendere la ragazzina che non ha pulito bene il campo che controllare i falli di formazione al momento della battuta o verificare se anzichè 6 giocatori sul campo ve ne siano solo 5; sembra più importante annotare e sanzionare una società perchè il lancio di coriandoli in campo da parte dei tifosi ha ritardato inizio della gara di 5 minuti (mamma mia, che orrendo illecito in una competizione sportiva!!!) piuttosto che verificare il peso e le conseguenze di una gara mal diretta.

Tornando alla gara, inutile riconoscere che abbiamo rivisto il Cazzaniga implacabile e trascinatore che da tempo non vedevamo.
Prendiamo atto con piacere che ieri sera qualsiasi palla servita a Virus da Baranowicz andava a terra, segno che Roberto sa fare la differenza in questa categoria quando può e quando vuole.
Se Cazzaniga, come anche Batista del resto, ha avuto numeri importanti, come sempre il merito della vittoria è sempre di tutti, ad iniziare da Luca Monti e Marco Camperi che sono riusciti ad imbrigliare tatticamente il gioco della squadra di Lattari.
Mi è difficile comprendere per quale motivo una squadra come la Materdomini, imbottita di giocatori che per la A2 sono di assoluto livello (Moro, Corvetta, Peda, Creus, Kmet, Argilagos, Rosso, Trimarchi, ecc) non sia ancora riuscita a prendere il volo, ma sono certo che se raggiungerà i playoffs sarà una delle formazioni più quotate per la vittoria finale”.

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