Era cominciata bene la trasferta lombarda, la vittoria del primo set sembrava far presagire altri destini; giocavano bene gli uomini di Lattari tenendo sempre sotto gli avversari con Corvetta che sfruttava bene i centrali con ricezione positiva. La partita cambiava invece dal secondo set con il palleggiatore Baranowicz in campo per Crema tenuto fuori da Monti in avvio e Cazzaniga e Batista leader indiscussi dell’attacco di casa. La ricezione pugliese ricomincia a mostrare i propri difetti con il gioco dal centro che ne risente. Creus prova con il servizio a fare male a Crema, saranno ben 7 i suoi ace, ma non basta e Crema va avanti due ad uno.

Nell’interminabile quarto parziale la Mater si ritrova avanti di quattro ma Cazzaniga è infermabile e riesce a portare i suoi ai vantaggi che poi arridono ai padroni di casa.

Crema ha sfruttato la meglio i propri attacchi con i due bomber Cazzaniga e Batista che giocano tre quarti di tutte le giocate lombarde, 90 su 122. Il più vario gioco castellanese e la maggiore efficienza a muro non è sufficiente invece a portare punti nella cascina della Mater che subisce spesso in ricezione ed attacca meno degli avversari, 108 palloni, pur attestandosi sul 51% di positive.

Si va dunque al turno di riposo per Volley Land e la Coppa Italia con ancora tanto da fare per la squadra pugliese che affronterà alla ripresa la nuova capolista Latina fra le mura amiche del Pala167 per proseguire l’imbattibilità interna.

SAMGAS CREMA – MATERDOMINI VOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 3-1 (20-25, 25-18, 25-22, 36-34)

SAMGAS CREMA: Cazzaniga 38, Ricci Petitoni (L), Alletti, Patriarca 5, Batista 23, Jacobsen, Finazzi 4, Silva 4, Baranowicz 7. Non entrati Sgrò, Orel, Damaro. All. Monti Luca.
MATERDOMINI VOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Trimarchi (L), Moro 14, Corvetta, Barbone, Peda 13, Rosso 21, Quarti, Kmet 11, Creus Larry 14, Argilagos. Non entrati Benedetto, Zonno. All. Lattari Radames.
ARBITRI: Corrado Toso, Alessandro Finocchiaro. NOTE – durata set: 25′, 26′, 27′, 41′; tot: 119′.

Ufficio Stampa
Pier Paolo Lorizio