E’ da Loreto che comincia l’avventura di Massimo Dagioni sulla panchina dell’Edilesse Cavriago.
Un esordio col botto per il nuovo tecnico dei gialloneri, che al PalaSerenelli (fischio d’inizio alle ore 18.00) oppone il suo sestetto all’ottima formazione di Luca Moretti, che può essere considerata in piena regola la vera rivelazione di queste prime 19 giornate del campionato di serie A2 TIM.
Quarto posto in classifica a soli 4 punti dalla vetta per l’Esse-Ti Carilo, ma Cavallini e compagni non hanno nulla da perdere, perché portare a casa anche solo un punto dalla trasferta in terra marchigiana sarebbe una grande impresa, considerando il momento difficile che sta attraversando la squadra.
Sei sconfitte consecutive, il cambio della guida tecnica, il recupero non facile di giocatori come Baldasseroni e Canzanella, oltre all’inserimento lampo di un William Kirchhein che sta però crescendo di giorno in giorno, come si è visto nella partita persa al tie-break domenica scorsa con Bassano.
Pertanto, coach Dagioni dovrà fare di necessità virtù e affidarsi a quelli che sono i capisaldi della squadra.
Con la diagonale Rabezzana-Kirchhein, la scelta in banda sarà tra Canzanella, Quiroga e un Baldasseroni non ancora al top, mentre al centro sono confermatissimi Luppi e Burgsthaler, visto che capitan Lorenzo Cavallini non è ancora al meglio dopo aver smaltito il problema muscolare che l’ha tenuto fuori con Bassano. Prandi ovviamente nel ruolo di libero.
Qualche problemino c’è anche in casa Loreto, visto che l’opposto brasiliano Alexandre Bergamo non sarà della partita, con al suo posto il confermato Kosmina, che ha già ben sostituito il titolare in campionato e in Coppa, ma con giocatori del calibro di Rafa, Kovar, Cricca, Salgado eVisentin, coach Moretti può sognare di mantenere imbattuta l’imbattibilità casalinga.
All’andata finì 3-0 per un’Edilesse praticamente perfetta, ma tante cose sono cambiate da quel 26 ottobre 2008, e tre mesi più tardi è certamente Loreto a partire con i favori del pronostico tutti dalla propria parte.
Non che questo sia un male, anzi proprio per tutto ciò chissà che la truppa di Dagioni non possa portare a casa un risultato utile in chiave salvezza.