Nava Gioia del Volley – Gherardi Cartoedit Tratos Città di Castello 1 – 3 (26-28, 25-27, 25-19, 23-25)

Nava Gioia del Volley: De Giorgi, Dias 16, Diogo 17, Rigoni 4, Giosa 7, Polidori 14, Gatto (L), Niero, Belardi, Manassero 9, Nuzzo 3. All. Cannestracci.

Gherardi Cartoedit Tratos Città di Castello: Spanakis 3, Di Manno 22, Cuda 14, Pistovic 6, Sabo 10, Cester 10, Marra (L), Gustinelli, Lipparini, Zampetti. All. Radici.

Spettatori: 530.

Dopo l’esaltante vittoria in Tim Cup su Loreto la Nava Gioia del Volley torna con i piedi per terra e incassa il terzo stop casalingo della stagione contro la Gherardi Cartoedit Tratos Città di Castello, protagonista di una prova maiuscola, che le ha consentito di espugnare Gioia per 3-1 e di abbandonare momentaneamente l’ultima piazza in classifica. A inizio gara mister Radici si affida ancora una volta alla sua diagonale principale Spanakis – Di Manno, che più volte ha tolto le castagne dal fuoco ai perugini, completando il sestetto con i martelli Cuda e Pistovic, i centrali Sabo e Cester e il libero Marra. Cannestracci ritrova finalmente la formazione base con il ritorno di Dias in linea con De Giorgi, di Rigoni in posto quattro con Diogo e del libero Gatto, che dà il cambio in seconda linea a Polidori e Giosa. Primo set ricco di colpi di scena anche se non divertentissimo, con la Nava che segna il passo in avvio, poi rimonta, ma si lascia beffare sul filo di lana. Partenza aggressiva degli ospiti, che sfruttano un positivo turno al servizio di Cester per scappare via, ma soprattutto usufruiscono di una serie di errori punto dei padroni di casa (4-10). Dias patisce ancora i postumi dell’infortunio subito a Bassano e tarda a carburare e anche Diogo soffre la marcatura stretta del muro tifernato, ragion per cui, nonostante la ricezione positiva, la Nava non riesce a chiudere gli scambi con continuità (10-17). Piano piano i ragazzi di Cannestracci ritrovano ordine e lucidità e cominciano a rosicchiare terreno agli ospiti, che pagano dazio a Giosa e Polidori, autori di due grandi muri e di tantissimi tocchi sugli attacchi della Gherardi. Cuda e Di Manno allentano la presa e Gioia può riportarsi sotto e operare il sorpasso (23-21). Purtroppo un errore di Dias e un gran servizio di Cuda portano ancora avanti Città di Castello sul 24-25, ma la Nava reagisce ancora. Ci vuole un ace di Di Manno per consentire ai suoi di aggiudicarsi il set sul 26-28. Pur non lasciando molto spazio allo spettacolo, anche il secondo parziale comincia sui binari dell’equilibrio, con i due sestetti che si marcano stretto e non concedono fughe all’avversario. Due splendide battute di Diogo danno respiro alla Gioia del Volley (9-7) e De Giorgi cerca di sfruttare alcune giocate positive della sua ricezione dando più spazio ai due centrali, ma i biancorossi soffrono sempre troppo in attacco. Cannestracci corre ai ripari richiamando in panchina i convalescenti Rigoni e Dias e schierando al loro posto rispettivamente Manassero e Nuzzo, malgrado anche l’opposto salentino sia acciaccato, ma i suoi continuano a subire il gioco ospite, guidati da un Di Manno in gran forma (14-16). Città di Castello mantiene i nervi saldi quando la Nava prova a reagire e sfrutta l’elevato numero di errori punto dei gioiesi. Il sestetto di Radici ottiene tre set ball e chiude 25-27 con un bel muro del solito Di Manno su Manassero dopo uno scambio intenso e concitato. Nel terzo set il coach argentino di Gioia mischia ancora le carte confermando Manassero e dando nuova fiducia a Dias, ma l’attacco biancorosso proprio non riesce a trovare un punto di riferimento cui affidare le situazioni più difficili. La Nava resta comunque in scia della Gherardi e riesce a trovare anche il vantaggio (11-9), sebbene il servizio ospite continui a fare male alla sua seconda linea. Quando i biancorossi tentano un nuovo allungo con una bella pipe di Diogo (22-19) Radici manda in campo Lipparini e Zampetti per rimediare a una ricezione meno precisa, ma non è sufficiente. Manassero realizza da posto quattro e poi stampa a terra un bel muro su Di Manno, siglando il 25-19 finale. Il successo dà nuova linfa alla Nava, che cerca di scappare via sin dai primi scambi del quarto set. Un turno dai nove metri molto incisivo di Dias e un muro di Polidori portano i padroni di casa sul 6-2, ma Città di Castello non demorde e continua a mettere pressione sui terminali offensivi dei locali, fino a raggiungerli due volte nel punteggio sul 15 pari prima e sul 18-18 poi. Due insoliti errori da posto sei di Diogo fruttano il vantaggio ai tifernati, che tengono i nervi saldi e chiudono i conti con un ace di Cuda. Finisce 23-25 e 3-1 per Città di Castello, che trova per la prima volta i tre punti in una sola gara. Amarezza per il pubblico gioiese che comunque tributa ai suoi un bellissimo applauso finale. Gli uomini di Cannestracci pagano i tanti chilometri di trasferte e una condizione fisica precaria per troppi elementi reduci da infortunio e in vista del prossimo impegno a Latina sarà assolutamente necessario svuotare l’infermeria.

Ufficio Stampa Nava Gioia del Volley
Leronni Giuseppe