Medesimo risultato della gara di campionato (3 set a 1), ma questa volta a gioire è l’Andreoli Latina; rispetto al match di campionato i due trainer, vuoi per scelta tecnica, vuoi per necessità, si presentano con uno schieramento diverso. Ricci preferisce Torre a De Cecco, mentre Fenoglio deve rinunciare per problemi fisici sia a Darraidou che a D’Avanzo, sostituiti da De Luca e Pagni.

Isernia ci mette un po’ a carburare e commette tanti errori in fase di attacco, l’unico a trovare i varchi giusti è il centrale argentino Peralta, dall’altra parte della rete, Torre fa fare il proprio compitino a Giombini e Rosalba, appoggiandosi a Moretti per premere il piede sull’acceleratore. Il muro del centrale numero 16 su De Luca porta a +6 il vantaggio ospite (8-14), ma Libraro al servizio riduce le distanze. Ricci manda in campo Scuderi per Cortina e, successivamente, Sbrolla a servire al posto di Rosalba, la Pignatelli si riavvicina, ma le bordate di Kovacevic consentono ai pontini di aggiudicarsi il primo parziale.

In quello successivo, la Pignatelli va in campo con un altro spirito e fa subito 2-0 con un ace di Valera e un muro di De Luca su Kovacevic, tanto che sul 6-3 Ricci opta per De Cecco in regia, ma la Pignatelli incrementa il vantaggio con il servizio di Gemmi, tuttavia il turno in battuta dell’ex Tomasello fa tremare la ricezione pentra e Fenoglio sul 14-12 si inventa Mari opposto. Gemmi (Primio Foto) sale in cattedra ben coadiuvato da Libraro, ma sarà Valera con un muro su Rosalba a decretare il pari in conto set.

L’ottimo turno al servizio del regista venezuelano non può evitare alla Pignatelli di mandare in fuga l’Andreoli che vive delle invenzioni di Rosalba; per i padroni di casa è Mari (ora schierato schiacciatore, mentre Libraro funge da opposto) a far la voce grossa con Isernia che conquista la parità una prima volta con una diagonale stretta di Libraro, dopo uno scambio lunghissimo iniziato con una bella ricezione di Spampinato, e, in seguito, con una battuta vincente di Valera. I padroni di casa, però, soffrono troppo in attacco e Latina allunga (16-20), Fenoglio chiama tempo e al rientro Peralta e Gemmi mettono in pratica quanto raccomandato dal trainer cuneese. Lo schiacciatore scuola Lube firma il terzo pareggio del parziale sul 22, conseguenza dell’errore in ricezione di Cortina dopo l’ennesima fucilata di Valera dai nove metri. Ma capitan Giombini mette a terra gli ultimi tre decisivi palloni per il 23-25 che riporta in vantaggio Latina.

Nella quarta frazione i pontini fanno subito 0-3, mentre i locali hanno dovuto rinunciare a Libraro bloccato anch’egli da un dolore alla schiena; in posto due rientra De Luca e di lì a poco Bertoli rileverà Mari, mentre lo scettro della regia passerà a Kindgard. Le tante sostituzioni confondono le idee ai laziali: Pagni mette giù un primo tempo da manuale, De Luca ferma a muro Kovacevic che spara out la palla successiva consegnatagli da De Cecco, allora anche Ricci decide di fare un cambio: fuori il serbo e dentro De Marchi. La Pignatelli rimane agganciata agli avversari ancora per poco, gli errori in attacco si moltiplicano spianando la strada al vantaggio ospite. Pagni per i padroni di casa tenta l’inseguimento sia in attacco che al servizio, ma il nuovo entrato De Marchi gli risponde per le rime. Giombini, top scorer con 19 punti, chiude set e partita con un muro su Bertoli.

“E’ stata una partita brutta, orrenda – dice coach Fenoglio nella sua analisi post gara – tuttavia, abbiamo giocato punto a punto contro una grande squadra e visto come eravamo messi non c’è che da essere soddisfatti”. Allora tutto rimandato alla gara di ritorno di mercoledì prossimo al PalaBianchini? “Sinceramente al momento non penso a mercoledì, prima c’è Crema!”. E, in effetti, il campionato incombe con la quarta giornata di ritorno e, pertanto, è già tempo di pensare agli avversari di domenica.

Anna Palermo
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