Con la gara disputata domenica scorsa a Cuneo, il libero Andrea Garghella ha raggiunto quota 214 presenze in bianconero, raggiungendo così il centrale Vincenzo Paccagnella al quinto posto della classifica di sempre. Numeri importanti per un atleta di 26 anni che ha iniziato la sua carriera bianconera da adolescente e che – già da oggi – è nella storia della Società patavina. Garghella è uno degli emblemi di questa squadra e lo ha dimostrato scendendo in campo nonostante la febbre a 39 che lo aveva colpito poco prima del match contro la Bre Banca Lannutti Cuneo. «Ho i ricordi un po’ annebbiati della gara di domenica», dice Andrea ridendo, «ma volevo dare il mio contributo alla squadra. Ora la febbre è sparita e domani tornerò ad allenarmi. Purtroppo la sconfitta di Cuneo per 3-0 non ha rispecchiato i valori in campo, perché gli ultimi due set ce li siamo giocati alla pari».
Ma allora, secondo te, cosa è mancato contro Cuneo?
«A parte il primo set, non ci è mancato nulla. Penso che – come gruppo – noi abbiamo giocato meglio. Loro però avevano Wijsmans e alla fine è stato lui a fare la differenza. Quando un campione di quel calibro inizia a non sbagliare nulla, è difficile contrastarlo»
Ora si pensa solamente alla delicata sfida contro Vibo Valentia…
«Sì. E’ una gara molto importante, perché Vibo è una diretta concorrente. Dovremo fare punti a tutti i costi per evitare che il distacco tra noi e le altre squadre aumenti. In ogni caso, ricordiamoci che siamo ancora nel girone d’andata…»
L’andamento del campionato dell’Antonveneta della passata stagione ne è l’esempio, vero?
«Esattamente. Alla fine del girone d’andata ci eravamo conquistati l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia, poi la sfortuna e gli infortuni ci avevano costretto a giocarci la permanenza in A1 proprio all’ultima giornata. Con questo voglio dire che i nostri avversari non giocheranno sempre ad altissimo livello e pure per loro arriveranno momenti meno prolifici: è normale che ciò avvenga nel corso di una stagione. In questo momento, forse tranne Forlì, tutte le squadre stanno giocando molto bene. Il nostro momento “negativo” è già passato. Ora dobbiamo solo pensare a fare punti e recuperare il distacco»
Vibo Valentia è reduce dalla bella vittoria proprio contro Forlì. Con che spirito la affronterete?
«Penso che tecnicamente non sia superiore a noi. Ci sono ottimi giocatori, ma l’Antonveneta Padova non è da meno. Loro avranno il vantaggio di giocare in casa, perché il pubblico li aiuterà a non perdere mai l’entusiasmo nel corso della gara. Però, se giocheremo come sappiamo fare, non ci saranno grandi differenze tra noi e Vibo»
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Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Mps Volley Padova