PIACENZA – Esordio che lascia l’amaro in bocca quello dei gialloblù nei Playoff Challenge. La sconfitta per 3-2, subita in rimonta dopo l’iniziale vantaggio contro Piacenza, è figlia di una prestazione tra luci e ombre che ha visto Verona commettere errori decisivi, specialmente nel terzo set, che poi hanno influenzato l’andamento del quarto e quinto parziale.

Da domani subito al lavoro per preparare un’altra trasferta complicata. Mercoledì infatti i gialloblù saranno subito in campo per la seconda giornata di Playoff 5° posto tra le mura di Vibo Valentia.

1^ set: NBV Verona in campo con Jensen, al palleggio Spirito, poi Aguenier-Zingel coppia centrale e Kaziyski-Magalini in banda e Bonami libero. Inizio di gara in equilibrio con Magalini grande protagonista per i gialloblù sia al servizio che in attacco. Zingel alza il muro al centro della rete e lancia Verona in un primo tentativo di fuga quando siamo sul 8-11, ma Piacenza c’è e grazie ad un super turno dai 9 metri di Antonov centra parità e sorpasso. Spirito smista bene in attacco e i gialloblù trovano nuovamente il vantaggio sul 20-22 trascinati da un super Kaziyski. Gli uomini di Bernardi stringono i denti e riacciuffano la parità, ma alla fine festeggiare è Verona che chiude il set sul definitivo 27-29.

2^ set: Piacenza trova la reazione chiesta da coach Bernardi e si porta subito a +3 grazie soprattutto alle bordate di Grozer e Clevenot. Ma Verona c’è, serra i ranghi in difesa e lancia un’offensiva che vale il pareggio quando siamo sull’11-11. Kaziyski sale in cattedra dai 9 metri e sgancia missili a 120 km/h che sorprendono i padroni di casa e portano Verona momentaneamente avanti sul tabellone. I gialloblù scavano il solco e mettono a terra punti importanti con Aguenier e il giovanissimo Giulio Magalini, sempre più protagonista in campo. Gli scaligeri viaggiano spediti verso la vittoria del set che arriva con l’errore al servizio di Botto. 21-25 il finale.

3^ set: grande inizio di set degli scaligeri che volano subito sul 3-5 trascinati da capitan Kaziyski che trasforma in oro noi palla che tocca. Piacenza non ci sta e si riporta subito in pari grazie alle coperture efficaci di Scanferla che non lascia cadere una palla e regala a Baranowicz buona materia per impostare l’offensiva. I ricevitori gialloblù soffrono troppo un gran turno al servizio di Clevenot che porta avanti i suoi sul parziale di 18-16. Si gioca punto a punto, Verona rialza la testa e guadagna terreno, ma sono sempre gli uomini di Bernardi a mantenersi avanti. Kaziyski picchia forte da posto 4, ma Polo e Grozer sono inarrestabili e lanciano Piacenza verso la vittoria del set che si chiude sul 25-22.

4^ set: partenza di set perfetto in equilibrio con nessuna delle due formazioni che riesca a prevalere sull’altra. Aguenier fatica a chiudere il muro su Mousavi e Piacenza ne approfitta portandosi in vantaggio sull’11-8. I troppi errori di Verona permettono ai padroni di casa di scavare il solco sul tabellone e di lanciarsi in fuga grazie ai colpi di Botto e Grozer. Jensen fatica in attacco e Spirito si concentra su Kaziyski: Piacenza trova le contromisure e reagisce colpendo forte e allargando ulteriormente il vantaggio. Nulla da fare per Verona, i padroni di casa chiudono agilmente il set sul definitivo 25-15 e rimandando il verdetto finale al tie break.

5^ set: tie break subito infuocato che si gioca punto a punto, ma è Piacenza a trovare il vantaggio sul 5-3 grazie ad un colpo magistrale di Grozer. Verona continua a faticare troppo a mettere palloni a terra e al cambio campo i padroni di casa sono sempre avanti a +3. Verona cerca di recuperare terreno con Magalini, ma i biancorossi di Bernardi non danno segni di cedimento sull’onda dell’entusiasmo. L’ace di Clevenot taglia le gambe agli ospiti che non riescono più a reagire. A chiuderla sul definito 15-8 per la festa di Piacenza è la murata di Dotto su Kaziyski.

Radostin Stoytchev: “I primi due set abbiamo giocato molto bene, soprattutto il primo, con alta efficienza in attacco, nel terzo fino all’ottavo punto eravamo in controllo, poi ci siamo incastrati su una rotazione e il nostro gioco è precipitato purtroppo. Nel quarto la partita era già diversa, sembrava che Piacenza avesse qualcosa in più anche sui palloni più scontati e abbiamo faticato molto ad uscire da ogni situazione. Al quinto set siamo arrivati senza energia ed è stato solo un proforma perché non ha funzionato molto. Da domani saremo già focalizzati su Vibo, ma con così poco tempo a disposizione è impossibile lavorare. Quello che potremo fare è recuperare i giocatori sul piano psicologico perché la sconfitta di oggi pesa sul morale del gruppo”.

TABELLINO

GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA – NBV VERONA 3-2 (27-29, 21-25, 25-22, 25-15, 15-8)

GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Polo 12, Izzo 0, Scanferla (L), Candellaro 5, Tondo 1, Antonov 11, Grozer 32, Botto 1, Fanuli (L) ne, Clevenot 15, Mousavi 5, Finger 0, Baranowicz 0. All. Bernardi

NBV VERONA: Kaziyski 26 (C), Magalini 10, Caneschi 0, Peslac 0, Aguenier 6, Asparuhov ne, Jensen 13, Spirito 2, Jaeschke 0, Zanotti 0, Donati (L) ne, Bonami (L). All.: Stoytchev.

ARBITRI: Simbari, Piana.

STATISTICHE

Gas Sales Bluenergy Piacenza Volley: attacco 54%, ricezione 52% (perfetta 27%), muri 6, battute: ace 4, sbagliate 22

NBV Verona: attacco 43%, ricezione 57% (perfetta 33%), muri 6, battute: ace 5, sbagliate 18

NOTE

Spettatori: 0. MVP: Grozer. Durata dei set: 33’, 31’, 33’, 24’, 16’. Totale: 2h 17’