Centrale e regista dell’Allianz Powervolley commentano la qualificazione ai quarti di finale playoff scudetto.
IN SINTESI: Qualificazione alla finale di CEV Challenge Cup e qualificazione ai quarti di finale playoff scudetto: si chiude la settimana perfetta per l’Allianz Powervolley Milano che, vincendo gara 3 del Turno Preliminare con Verona, si è guadagnato un posto tra le prime 8 del campionato nel tabellone playoff. A commentare il successo sui veneti sono le autorevoli voci di Piano e Sbertoli, emozionati e felici per la vittoria di squadra. «Era il nostro obiettivo, era una finale. Siamo stati tignosi perché abbiamo iniziato due set male, ma siamo stati molto bravi a crederci e a rifocalizzarci palla dopo palla. È stato molto bello come ci siamo ripresi e come ci siamo ritrovati, tecnicamente come squadra», il pensiero del capitano. «Sono felicissimo, perché un altro obiettivo stagionale è stato raggiunto. Adesso dobbiamo essere ancora più bravi di quanto siamo stati fino ad ora, soprattutto a livello mentale, perché abbiamo raggiunto il primo obiettivo che è quello di entrare ai quarti e questo non deve farci sedere sugli allori. Dobbiamo continuare a spingere», le parole del regista milanese.
MILANO – Si è chiusa nel migliore dei modi una settimana particolarmente significativa per l’Allianz Powervolley: dopo la conquista della finale di CEV Challenge Cup, è arrivata anche la qualificazione ai quarti di finale playoff scudetto. Il modo migliore per proseguire il cammino in post season e prepararsi ad un’altra settimana impegnativa che vedrà Milano sfidare in 4 giorni Perugia come da programma del tabellone playoff: mercoledì 10 (h 19) gara 1 in Umbria, domenica 14 (h 19) gara 2 all’Allianz Cloud.
Il passaggio del turno gratifica così l’impegno dell’Allianz Powervolley: un gruppo che ha dimostrato in campo di sapere andar oltre le difficoltà, di non mollare mai e di giocarsi le proprie possibilità fino all’ultimo pallone. Le “remuntade” messe in atto nel secondo e nel terzo set ne sono la dimostrazione e, alla fine della serie, il team guidato da coach Piazza si è meritata la qualificazione. «Era il nostro obiettivo, era una finale per noi – esordisce Matteo Piano –. Siamo stati tignosi perché abbiamo iniziato due set male, ma siamo stati molto bravi a crederci e a rifocalizzarci palla dopo palla. È stato molto bello come ci siamo ripresi e come ci siamo ritrovati, tecnicamente come squadra. Sicuramente ci hanno allenato queste tre partite contro una gran squadra come Verona, è stato bello concluderla in casa nostra con questa vittoria per prepararci ai quarti». Nel match con gli scaligeri chi è stato determinante per le sorti della contesa è stato Pesaresi, libero dei meneghini e MVP della sfida: doverosi i complimenti del suo compagno di squadra Matteo Piano. «Io credo che Pesaresi sia stata la nostra arma in queste tre partite – conclude Piano–, perché è riuscito a giocare tre partite ad un livello altissimo. Bisogna fargli i complimenti: è stato presente e solido. Quando c’è il mare con le onde, avere un punto lì che galleggia, che è solido e che sa galleggiare e trattenersi tutti vicino era importante, è stato bravo».
Non manca gioia ed emozione nelle parole anche di Riccardo Sbertoli: «Sono felicissimo, perché un altro obiettivo stagionale è stato raggiunto. Non sono felicissimo della prestazione complessiva, anche se è il risultato quello che conta, quindi la felicità per il risultato supera quello della prova messa in campo. Siamo stati in grado di rientrare e di giocarcela punto a punto, anche se io sono un perfezionista e guardo sempre le cose che non sono andate. Adesso dobbiamo essere ancora più bravi di quanto siamo stati fino ad ora, soprattutto a livello mentale, perché abbiamo raggiunto il primo obiettivo che è quello di entrare ai quarti e questo non deve farci sedere sugli allori. Dobbiamo continuare a spingere perché mercoledì sarà una partita difficilissima: Perugia è reduce dalla qualificazione in semifinale di Champions League e sarà sicuramente ben allenata e più riposata di noi. Noi ci giocheremo le nostre carte».
VIDEO INTERVISTA PIANO:
VIDEO INTERVISTA SBERTOLI: