Rimonta da tre punti. La Delta Group Rico Carni Porto Viro prosegue la sua striscia vincente imponendosi 1-3 sul terreno della Sa.Ma. Portomaggiore nella settima di ritorno di Serie A3 Credem Banca. I nerofucsia hanno subito la battuta dei padroni di casa nel primo set e forse anche un po’ di scorie (fisiche e mentali) della Coppa Italia, ma dalla seconda frazione in avanti sono riusciti a ritrovare la continuità di gioco delle ultime settimane. Tutto invariato in classifica: anche Motta ha rimontato un set e vinto 1-3 sul difficile campo di Macerata, pertanto Porto Viro resta a meno uno.

LA PARTITA
Squadra che vince non si cambia, la Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin ripropone Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Il tecnico della Sa.Ma. Portomaggiore Simone Cruciani si affida al tandem Marzola-Albergati in diagonale, Quarta-Ferrari al centro, Graziani-Masotti in posto quattro, Benedicenti libero. Arbitrano l’incontro Emilio Sabia di Potenza e Massimo Piubelli di Soave.

Lunga fase di studio iniziale, squadre non troppo reattive in difesa e cambio palla che scorre liscio come l’olio. Ecco un guizzo della squadra di casa, ace di Albergati e contrattacco vincente di Nasari: 8-5. Ancora punto break di Nasari, stavolta dalla battuta (10-6), per ora non pervenuti gli ospiti, Albergati li punisce ancora: 13-8, time richiesto da Zambonin. Monologo di Portomaggiore, devastante al servizio e più presente su ogni pallone (18-10), quando la Delta Group Rico Carni prova a mettere fuori la testa trova sempre il muro emiliano ad opporsi (20-13). Finalmente uno squillo di Sperandio a muro, Cruciani non vuole cali di tensione e interrompe subito il gioco (20-15). Il centrale nerofucsia si ripete poco dopo (21-16), poi entra Dordei in battuta (22-17). Sa.Ma. viaggia comunque sul velluto (ace di Graziani per il 24-17) e chiude la pratica, nonostante il buon ingresso di Zorzi al servizio: 25-19, 1-0.
Cambio campo, Porto Viro cerca di darsi la scossa (2-4 su muro di Kindgard). Nuovo abbrivio nerofucsia con Cuda, time per Cruciani (4-7). Tutt’altra sostanza quella messa in campo dagli ospiti adesso, Vinti firma il 5-10, Lazzaretto il 6-12, Cruciani deve spendere anche il secondo time. Entrano Zanni per Marzola e Ciccarelli per Albergati tra le fila ferraresi, ma la macchina polesana è ormai in piena funzione: 9-18 dopo il doppio ace di Cuda. Arrivano due murate in fila di Portomaggiore, una con il neoentrato Bragato (12-18), quindi due punti break sul servizio velenoso di Graziani (16-20). Sperandio sembra mettere il sigillo di sicurezza con il muro del 17-22, la Sa.Ma. si avvicina pericolosamente con il turno in battuta di Nasari (22-24, time Zambonin), a sbrogliare la matassa ci pensa Lazzaretto, che scrive la parola fine sul pallone successivo: 22-25, 1-1.
Terzo set, avvio a forti tinte gialloblu con Nasari scatenato: 7-2, Zambonin richiama i suoi panchina. Una bella mano alla Delta Group Rico Carni la danno i ragazzi di Portomaggiore, improvvisamente smarriti: 8-8, un time anche per Cruciani. Muro del sorpasso di Cuda (11-12), che con l’attacco del 12-13 convince Cruciani a richiedere un’altra interruzione. Infinita esperienza di Kindgard: prima chiama check (a ragione) su uno scontro a rete, poi risolve una palla a filo, 12-15 Porto Viro. Abbozza la reazione Albergati (attacco-muro per il 16-17), Sperandio gli risponde sfruttando le sue proverbiali manone, a muro e poi in assistenza a Vinti: 16-19. Momento chiave, scontro a rete vinto da Lazzaretto (19-23) e ace violento di Cuda (19-24). La Delta Group Rico Carni passa in vantaggio: 21-25, 1-2.
Quarta frazione, ospiti decisi a stringere i tempi: ace di Bargi, contrattacco a segno di Lazzaretto, 4-7 e time per Cruciani. Non molla Portomaggiore, che accorcia 8-9 sfruttando i turni in battuta dell’under Masotti e di Albergati; Porto Viro ristabilisce subito le distanze con Lazzaretto: 8-11. Difesa miracolosa di Vinti, chiude il break point Bargi a muro: 9-13, la Sa.Ma. sostituisce Graziani con Masotti. Sempre meglio in ricostruzione la formazione polesana, attacco di Bargi a segno e interruzione comandata da Cruciani (10-15). Ora basterebbe gestire, la banda di Massimo Zambonin subisce il muro di Quarta (16-18) poi si rimette a macinare, costruendo un lunghissimo break condito da tre muri di Sperandio e dall’ace finale di Vinti: 16-25, 1-3 Delta Group Rico Carni.

Le parole a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Questa era una partita pericolosa, mercoledì in Coppa Italia abbiamo giocato una gara molto impegnativa e sapevamo che oggi avremo avuto delle difficoltà. Complimenti a Portomaggiore, che ha battuto molto bene e non solo nel primo set, ma credo che la qualità tecnica e mentale dei miei ragazzi sia venuta fuori alla grande e che il risultato sia ampiamente meritato. Ora un po’ di riposo e poi ci concentriamoci sul big match con Macerata, che sarà molto importante per la classifica”.

Niente aggancio al primo posto, ma il centrale nerofucsia Matteo Sperandio guarda avanti: “Sappiamo com’è la classifica e sappiamo che Motta ha un punto più di noi, non dobbiamo pensare ai loro risultati ma ai nostri. Abbiamo raggiunto la finale di Coppa Italia ed è una bellissima soddisfazione, i conti in campionato si faranno solo all’ultima giornata: noi dobbiamo guardare solo a noi stessi, continuare a vincere e arrivare nel miglior modo possibile ai playoff”.

TABELLINO
Sa.Ma. Portomaggiore-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3
 (25-19, 22-25, 21-25, 16-25)

Battute punto/errori: Portomaggiore 5/13, Porto Viro 5/14; Ricezione: Portomaggiore 59%, Porto Viro 39%; Attacco: Portomaggiore 37%, Porto Viro 50%; Muri punto: Portomaggiore 12, Porto Viro 11.

Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 20, Nasari 16, Quarta 10, Ferrari 17, Graziani 6, Bragato 2, Ciccarelli, Marzola, Masotti e Zanni 1, Gabrielli 0; libero: Benedicenti. Coach: Simone Cruciani.

Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 19, Cuda 15, Vinti 12, Bargi 9, Sperandio 8, Kindgard 7, Dordei e Zorzi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo, Marchesan e Bellia NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.