Firenze, 20 settembre 2008

La Lube Banca Marche Macerata supera 3-0 l’Itas Diatec Trentino nella TIM Supercoppa 2008 giocata stasera al Nelson Mandela di Firenze.
Il primo trofeo della stagione va nella bacheca marchigiana e punisce forse troppo severamente una Trentino Volley che ha dato comunque il massimo. Priva di Vissotto e Winiarski e non ancora in grado di esprimere il proprio miglior gioco corale, la formazione trentina ha retto il confronto solo un set, il primo. Chiuso il primo parziale con qualche rammarico e altrettante recriminazioni per il rocambolesco finale, Grbic e compagni non sono più riusciti a reggere il ritmo di un avversario che ha fatto della regolarità nel cambiopalla e nell’efficacia del proprio opposto Omrcen (immarcabile o quasi fino a quando è rimasto in campo) le armi migliori. Buono anche l’ingresso di Snippe, alla fine mvp della serata per aver saputo sostituire nel migliore dei modi Swiderski.
Non è bastata la prestazione tutta grinta ed orgoglio di Kaziyski (19 punti, con il 56% in attacco) e Riad (13 punti, di cui 7 solo a muro) per controbilanciare una serata poco brillante dell’intera squadra, specialmente in battuta e nella fase di cambiopalla.
La cronaca. Il primo set inizia con la diagonale Grbic-Stefanov regolarmente in campo e i due giocatori fanno subito pesare la loro presenza, mettendo a segno un muro a testa (rispettivamente su Swiderski e Martino) che consente a Trento di guadagnare tre lunghezze di vantaggio in corrispondenza del primo time out tecnico (8-5). Dopo la sospensione è Kaziyski, direttamente con un ace, a mettere ulteriormente terreno fra la Trentino Volley e Macerata (9-5), prima che la stessa Lube torni a farsi pericolosamente sotto fino all’11-10 (Omrcen e Swiderski). E’ solo un attimo perché l’Itas Diatec Trentino riaccelera nuovamente in corrispondenza del secondo time out tecnico (16-11) firmando tre break point consecutivi, con due muri su Swiderski (uno di Grbic e uno di Riad) e un attacco in diagonale stretta di Kaziyski contro il muro a tre. De Giorgi inserisce Snippe al posto di un Swiderski in evidente difficoltà e proprio le battute dell’olandese permettono ai marchigiani di riaprire la partita sul 17-17, firmando un parziale di 6-1. Il finale di set è quindi giocato punto a punto e risulta essere quanto mai ricco di emozioni; ai vantaggi le due squadre si alternano al comando annullandosi palle set in serie (6 per Macerata, 7 per Trento) con Kaziyski e Omrcen grandi protagonisti. Sul 34-33 per Trento l’azione che decide il parziale: l’opposto croato attacca out, ma gli arbitri ravvisano un’invasione di Della Lunga; Birarelli si prende un cartellino giallo per presunte proteste all’indirizzo del secondo Barbero e in un solo scambio la situazione si ribalta completamente (34-35). La Lube approfitta del momento e grazie ad una pipe lunga di Kaziyski si impone 34-36.
Nella seconda frazione Trento entra in campo forse troppo provata dall’epilogo del parziale precedente, subendo fin dall’avvio il gioco della Lube, anche per meriti specifici di Omrcen che fra attacchi ed ace porta subito avanti i suoi per 6-3. Stoytchev butta dentro De Paola al posto di un Della Lunga in difficoltà ma Macerata continua a tenere ottimamente il campo, grazie ad un muro molto attento che si preoccupa di marcare stretto le principali uscite del gioco gialloblu. Kaziyski è l’unico a passare in attacco ma da solo non basta; Snippe e Podrascanin firmano altri due break point, Stefanov attacca sul nastro e i biancorossi dilagano sul 16-10 e poi sul 19-13. Il muro di Trento rianima la contesa proprio quando il parziale sembrava ormai già deciso: Kazyiski e Riad firmano assieme quattro muri quasi consecutivi e riportano l’Itas Diatec Trentino a -3. Macerata capisce che non è il momento di scherzare ed ancora con Omrcen e Podrascanin (ace su Kaziyski) ottiene i punti necessari a portarsi sul 2-0.
Nel terzo set Stoytchev conferma in regia Zygadlo (già subentrato a Grbic nel finale della frazione precedente) e l’inizio è assolutamente promettente. Due muri (Riad su Martino e Stefanov su Snippe) spingono infatti Trento sul 5-2; De Giorgi chiama time out e la Lube si rifà subito sotto con un ace Snippe (6-5), prima che un black out all’impianto di illuminazione del Nelson Mandela costringa le due squadre ad una sosta forzata di ben 25 minuti. Alla ripresa del gioco assolo di Macerata condotta per mano da Omrcen; la formazione di De Giorgi firma un parziale di 6-2 volando sull’8-11 e poi anche sul 9-14. Un passaggio a vuoto di Snippe (errore punto e ricezione sbagliata) permette a Trento di rientrare in partita fino al -2 (13-15), momento in cui Omrcen ricade male dopo un salto a muro e deve lasciare il posto a Bartoletti. Il neo entrato entra subito in partita firmando il punto del 14-17; Macerata mantiene il vantaggio (17-20) con un cambiopalla sempre efficace e nel finale allunga ulteriormente grazie a Martino. La seconda Supercoppa Italiana della storia della Lube prende la via delle Marche proprio con un attacco di Bartoletti.
Macerata è stata migliore di noi in ogni settore del gioco e ha meritato questa vittoria – ammette Radostin Stoytchev – ; dopo il primo set non siamo più stati in grado di reagire mettendo a nudo tutte le nostre attuali difficoltà nella fase di break point. Certo, resta il rammarico per non essere riusciti a vincere il parziale d’apertura; andando avanti 1-0 forse la partita sarebbe cambiata anche perché fino ad allora non avevamo affatto demeritato. Una delle note positive della serata è sicuramente la buona prestazione di Riad, che ha giocato una prestazione maiuscola in tutti i fondamentali”.
Chiusa la parentesi legata alla TIM Supercoppa 2008, da lunedì l’Itas Diatec Trentino inizia a concentrarsi sul campionato: l’esordio è previsto per sabato 27 settembre al PalaTrento – ore 18.30 – contro la neopromossa Yoga Forlì.

Di seguito il tabellino della TIM Supercoppa 2008 giocata stasera al Nelson Mandela Forum di Firenze.

Itas Diatec Trentino-Lube Banca Marche Macerata 0-3
(34-36, 19-25, 19-25)
ITAS DIATEC TRENTINO: Riad 13, Stefanov 9, Della Lunga 2, Birarelli 4, Grbic 1, Kaziyski 18, Bari (L); Piscopo, De Paola, Zygadlo. N.e. Leonardi e Winiarski. All. Radostin Stoytchev.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Vermiglio 2, Martino 14, Podrascanin 9, Omrcen 19, Swiderski 3, Lebl 5, Corsano (L); Snippe 9, Monopoli, Bartoletti 3. N.e. Giovi.All. Ferdinando De Giorgi.
ARBITRI: Bartolini di Firenze e Barbero di Lavagna (Ge).
DURATA SET: 40’, 25’, 50’; tot 1h e 53’.
NOTE: 2780 spettatori; incasso non comunicato. Itas Diatec Trentino: 13 muri, 1 ace, 10 errori in battuta, 9 errori azione, 40% in attacco, 67% (39%) in ricezione. Lube Banca Marche: 5 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 8 errori azione, 48% in attacco, 76% (56%) in ricezione. Mvp Snippe, premio Mattioli a Vermiglio. Nel terzo set interruzione del gioco per 25 minuti a causa di un black out all’impianto di illuminazione. Cartellino giallo a Birarelli sul 34-34 del primo set.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa

Francesco Segala
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