STAMPLAST MARTINA F. – RADNICKI KRAGUJEVAC 3- 0 (26-24;25-22; 25-23)
Martina F: Coscione, Granvorka 15, Moltò 9, Vulin 7, Cernic 12, Rodriguez 7, Ricciardello (libero), Quartarone ne, Stancu 2, Guglielmi 2, Liotino. All.Lattari
Kragujevac: Ilic 1, Stevanovic 5, Duduj 8, Cedic 12, Ivovic I. 6, Simeunovic 11, Pantelic (libero), Jovanovic ne, Radovic, Ivovic J. ne, Perovic ne. All. Galesev
Arbitri: Minetti e Pedone di Bari
Durata match: 89’
Note: spettatori: 300 circa; Martina: bs 18, ace 2, mv 6 e.p. 8; Kragujevac bs 9, ace 3, mv 8, e.p. 11
“Un grande campione, un grande uomo, un grande amico” – con queste parole scritte su una targa ricordo il presidente della Stamplast, Antonio Bongiovanni ha voluto premiare alla presenza del sindaco di Martina Franco Palazzo, per i suoi trascorsi tarantini (ha militato con la Magna Grecia Taranto dal 1999 al 2002, con Bongiovanni vice-presidente), l’ex giocatore, ora direttore sportivo del Kragujevac (squadra serba che parteciperà alla prossima Coppa Cev), Boban Kovac che neanche a farlo apposta ieri ha compiuto 41 anni.
Applausi scroscianti per l’ex idolo del Palafiom che fece innamorare di sè i tifosi quando in un acceso derby con il Gioia del Colle, in piena trance agonistica, si strappò la maglia di dosso dopo aver fallito un math point.
La serata è stata una vera festa dato che in casa Prisma ci sono stati altri due compleanni quello dello schiacciatore Cernic e quello del direttore generale Zelatore.
A rendere ancor più piacevole l’atmosfera gioiosa del Pala Wojytila è stata l’amichevole a scopo benefico, il cui incasso sarà devoluto all’Associazione l’Abc Amici di Ester per l’acquisto di un’ecografo per il reparto di pediatria dell’ospedale di Martina Franca. In palio il trofeo dell’amicizia Prisma che se lo è aggiudicato la Stamplast battendo i serbi del Kragujevac per 3-0 (quarto successo consecutivo in amichevole).
E’ stata partita vera sopratutto nel primo set poi la Stamplast con i suoi attaccanti di punta Granvorka e Cernic è sempre riuscita ad avere la partita in pugno.
A metà del secondo set piccolo incidente a Rodriguez costretto ad uscire, al suo posto Guglielmi, per un taglio sotto il mento che gli è costato due punti di sutura.
Ufficio Stampa
