La sfida con la capolista va ai padroni di casa che si impongono 3-1: sesta sconfitta consecutiva per l’Allianz Powervolley.
IN SINTESI: Esce sconfitta da Perugia l’Allianz Powervolley che, contro la capolista del campionato, si arrende con il punteggio di 3-1. L’ottava giornata del girone di ritorno consegna ai meneghini il sesto stop consecutivo, nonostante una prova di buon livello messo in campo dai ragazzi di coach Piazza, come raccontano i parziali 25-18, 23-25, 25-16, 25-21. Con più lucidità e determinazione, Milano avrebbe potuto fare suo anche il match, ma a fare la differenza è stata la maggior qualità del roster degli avversari, trascinati da un fenomeno come Leon. A commentare la gara Jean Patry, rientrato dopo l’infortunio già nella scorsa gara con Vibo: «Perugia è da sempre un campo complicato: loro sono molto forti in battuta ed oggi lo sono stati molto a muro, difendendo anche tanto. Noi dobbiamo ritrovare un po’di cuore e di grinta perché forse l’abbiamo persa, ma sono sicuro che questo ci permetterà di tornare a vincere. Dobbiamo lavorare insieme come una squadra».
PERUGIA – Non riesce ad uscire dal tunnel delle sconfitte l’Allianz Powervolley che a Perugia contro i padroni di casa della Sir Safety Conad perde nell’ottava giornata del girone di ritorno di Superlega. 3-1 il verdetto del campo del PalaBarton, nel quale Piano e compagni hanno provato a reggere l’urto e la forza degli umbri, salvo poi doversi arrende all’evidente superiorità degli avversari (25-18, 23-25, 25-16, 25-21). Per Milano arriva così la sesta sconfitta consecutiva, la quinta del mese di gennaio, che vedrà i ragazzi di coach Piazza impegnati ancora in gare difficili come il recupero del match con Modena (in programma il 21/01) ed il quarto di finale di Coppa Italia con Trento (il 27/01).
Non ha certamente aiutato il calendario già ricco di insidie che, da quando la squadra ha ripreso ad allenarsi dopo il Covid, ha messo di fronte all’Allianz Powervolley solo sfide con top team o squadre più in forma. Il recupero del ritmo partita è gradualmente salito, ma la “sfortuna” di avere un gennaio con un altissimo coefficiente di difficoltà (acuito anche dai recuperi dei match saltati a dicembre) ha fatto il resto. Nonostante la serie negativa di sconfitte consecutive, il morale della squadra continua ad essere alto, dimostrazione di un carattere e di un senso di appartenenza al gruppo che sa andare oltre il risultato e che sa analizzare la prestazione effettiva e lo spirito messo in campo. Anche contro Perugia queste componenti non sono mancate, ma è evidente che contro avversari di caratura superiore non basti. Serve trovare, più che il bandolo della matassa, un episodio che possa sbloccare la situazione per permettere alla squadra di tornare a sorridere sotto il profilo dei risultati. Serve più lucidità e più costanza nel corso dei set, più determinazione in alcune giocate ed anche un pizzico di furbizia per far sì che i punti contesi, e poi decisivi, abbiano poi il colore di Milano. Non è così arrivata la prestazione perfetta per la Powervolley, condizionata anche da grossolane disattenzioni arbitrali, da uno Sbertoli ancora a riposo ed un Piano utilizzato per soli due set: quella prestazione che sarebbe stata necessaria per provare ad avere la meglio sulla capolista del campionato. La sconfitta contro Perugia, tuttavia, non pesa in quanto tale, perché contro avversari che sulla carta sono favoriti è lecito cedere il passo, tuttavia questo stop si allinea alle cinque battute d’arresto precedenti, lasciando umana e sportiva delusione. Il tempo per ricaricare le energie è purtroppo sempre poco, visto l’elevato numero di impegni ravvicinati, ma l’obiettivo per Milano rimane sempre quello: tornare ad esprimere il miglior gioco come fatto ad inizio stagione ed arrivare nelle migliori condizioni psico-fisiche ai quarti di Coppa Italia e alla fase preliminare di playoff.
«Dopo aver avuto il Covid, è molto difficile riprendere il ritmo. Stiamo provando a recuperare come squadra, ma anche Sbertoli non è al massimo ed io sto piano piano tornado dopo l’infortunio»: è il commento a caldo a fine match di Jean Patry, che contro Perugia ha messo nelle gambe altri due set. «Perugia è da sempre un campo complicato: loro sono molto forti in battuta ed oggi lo sono stati molto a muro, difendendo anche tanto. Noi dobbiamo ritrovare un po’di cuore e di grinta perché forse l’abbiamo persa, ma sono sicuro che questo ci permetterà di tornare a vincere. Dobbiamo lavorare insieme come una squadra».
CRONACA
Primo set:
Soffre in partenza Milano, subendo il muro di Perugia, ma Patry e Ishikawa riportano a contatto meneghini (7-6). Leon attacca in diagonale, consentendo alla Sir di mantenere il +2 di vantaggio (11-9). Urnaut stoppa Ter Horst per l’11 pari, ma Perugia torna di nuovo avanti sul 14-12. Break Perugia che con Solè vola sul 17-13, con Piazza a chiamare il secondo time out. Ancora Solè in primo tempo per il +6 dei padroni di casa (20-14), con Leon per l’ace del 21-14. Urnaut per il 22-16,
Secondo set:
Urnaut chiude uno scambio combattuto per l’1-3, con Patry che conferma il +2 di Milano (5-7). Leon trova il pallonetto dell’8-9, con Kozamernik che ferma a muro il cubano (9-11). Patry in diagonale lunga sull’ottima apertura di Daldello (11-13), con il 13 pari che arriva sull’ace di Travica aiutato dal nastro. Allunga però Milano con l’attacco out di Leon (14-17), con Patry per il +4 Milano (15-19). Accorcia Perugia con l’ace di Leon (18-20), poi Piano in primo tempo per il 19-22. Leon non ci sta e trova il -1 (22-23), con Kozamernik per il set ball (22-24). Chiude il parziale Urnaut per il 23-25.
Terzo set:
Piazza propone Mosca per Piano e Maar per Patry. Solè porta Perugia sul +3 (5-2). Maar trova il mani out del 6-4, ma il canadese sbaglia per il 9-5 dei padroni di casa. Milano non chiude il punto e Perugia vola sul 12-5. Break Milano con Ishikawa (13-8), con il -3 che arriva sull’erroraccio di Ter Horst e sulla diagonale di Ishikawa (14-11). Allunga di nuovo la Sir con l’olandese (16-11), con Maar a trovare la diagonale del 17-13. +7 Perugia sull’errore di Urnaut, poi Maar con un bel colpo per il 22-16, con la Sir che chiude con Ter Horst 25-16.
Quarto set:
La Sir vola subito sul +4, con Piazza a chiamare il primo time out (8-4). Ci provano Ishikawa e Maar, ma la distanza dagli umbri rimane sempre + 4 (14-10). Plotnytskyi e Solè portano il vantaggio a 6 (16-10), con il break sull’errore di Leon dopo il salvataggio di piede di Ishikawa (18-15). Muro di Kozamernik per il 21-18, ma Leon sfonda il muro avversario per il 23-18. Alla fine vince Perugia 25-21.
TABELLINO
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: 3-1 (25-18, 23-25, 25-16, 25-21)
Sir Safety Conad Perugia: Piccinelli 0, Ricci 10, Travica 4, Ter Horst 17, Leon 26, Zimmerman 1, Solè 12, Colaci (L), Plotnytskyi 9. N.e.: Vernon-Evans, Sossenheimer, Biglino, Russo (L), Atanasijevic. All. Vital Heynen.
Allianz Powervolley Milano: Staforini, Basic 3, Kozamernik 7, Daldello 1, Sbertoli 0, Maar 7, Weber 0, Patry 7, Piano 4, Mosca 2, Ishikawa 10, Urnaut 14, Pesaresi (L). N.e.: Meschiari (L). All. Roberto Piazza.
NOTE
Durata set: 24’, 37’, 25’, 34’. Durata totale: 2 h.
Sir Safety Conad Perugia: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, muri 13, attacco 51%, 54% (28% perfette) in ricezione.
Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 13, muri 7, attacco 39%, 51% (17% perfette) in ricezione.
Arbitri: Pozzato – Luciani. Terzo Arbitro: Polenta.
Impianto: PalaBarton di Perugia.
MVP: Leon
Credit photo: Luca Moretti