Questo il commento a gara-3 del diesse Michele Rota.
“Forlì ha meritato la finale, nonostante l’inerzia della serie fosse, a mio avviso, a nostro vantaggio.
Difatti, dopo il 3-0 di gara-2 siamo ripartiti benissimo, vincendo il primo set al PalaFiera davanti ad un pubblico quasi ammutolito.
Complessivamnente, però, nelle tre gare disputate, la Mare&Volley ha dimostrato più tenuta fisica e maggiore cinismo: noi siamo stati degnissimi avversari e meritiamo per questo un grande applauso.
Purtroppo, a mio avviso, siamo stati poco lucidi nel gestire alcune situazioni nel finale del secondo set, una su tutte la scelta di consegnare al giovane Botto (e non a Cazzaniga) una palla molto scottante che ha permesso a Forlì di aggiudicarsi il set con un muro perentorio sul giovane schiacciatore, che non va certo colpevolizzato per essersi fatto murare.
Nei set successivi, Forlì ha accelerato e noi abbiamo ritrovato forse un po’ tardi le energie mentali e fisiche per tentare di opporci.
L’applauso va fatto comunque a tutti i ragazzi, ad un gruppo che ha fatto ancora una volta sognare i nostri tifosi raggiungendo una insperata semifinale.
Una standing ovation alla vecchia guardia: Caprotti, Egeste, Held, Finazzi (neopapà!), Jankovic, Cazzaniga e Aiello: tutti encomiabili e poi Held ha chiuso la sua immensa carriera a Crema e questo ci riempie d’orgoglio!
Un abbraccio ed un grazie anche ai nuovi ed ai giovani arrivati quest’anno a Crema: Carletti, Nonne, Botto, Caldeira, Schwarz.
Fant e Camperi hanno fatto un grande lavoro tecnico.
Un ringraziamento particolare lo voglio fare al team manager Andrea Mombelli che ha sopportato tanti sacrifici, dimostrando grande disponibilità e tanta pazienza: è una persona che merita tantissimo”.
Rota poi tira le fila della stagione:
“E’ stata una stagione straordinaria per noi. Ancora una volta.
Non dimentichiamo come siamo partiti; non scordiamoci le difficoltà incontrate nella campagna acquisti.
Dopo il cambio di allenatore e le partenze di Martino, Saitta, Elia e Canzanella abbiamo dovuto rifondare la squadra.
Abbiamo ritenuto fosse cosa saggia avere giocatori di esperienza in un campionato che prevedeva 5 retrocessioni e questa scelta, alla lunga, ci ha resi ancora protagonisti, perchè giocarsi gara-3 a Forlì per accedere alla finalissima lo ritengo un risultato incredibile.
Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, giocatori e tecnici in primis, ma anche lo staff medico (Della Frera e Alpiani) i preparatori atletici Cerioli e Lamera e tutto lo staff dirigenziale che ha svolto un grande lavoro, sul campo e sugli spalti, sulle scrivanie.
Ringrazio i Wild Kaos e tutti i tifosi che ci hanno sostenuto anche nei momenti più duri.
A Crema cambiano gli allenatori ed i giocatori, ma da tante stagioni a questa parte la Reima ha sempre colto risultati di grande prestigio, dal 6° posto del 2003-04 alla promozione in A1 nel 2005-06, ed ancora ai playoff raggiunti nelle rimanenti stagioni (2004-05, 2006-07, 2007-08).
Adesso si parte per programmare il futuro”.
Stasera si riunirà il CdA della Reima ed entro il 4 Giugno andrà formalizzata l’iscrizione al Campionato: sarà il 10° anno della Reima in Serie A!