Non sarà affatto una gara facile, è questo il primo pensiero che passa per la testa quando si pensa al match che domani sera alle 18.00 attende la Olio Pignatelli Isernia al PalaOlimpia di Verona per gara 1 dei play off promozione.

Per l’ennesimo appuntamento con la storia di questa strepitosa stagione biancoazzurra l’avversario è di tutto rispetto, vale a dire la formazione che avrebbe dovuto “ammazzare” il campionato, quella stessa formazione che i pentri si sono trovati davanti nella semifinale di TIM Cup A2, quel sestetto che tutti avrebbero voluto evitare, molisani compresi. Il conteggio delle vittorie, infatti, è tutto a favore dei veneti: tre successi in tre partite disputate. “Proprio per queste tre vittorie su tre – dice coach Mastrangelo (foto Primio) – il nostro rispetto nei confronti di quella che doveva essere la compagine favorita sarà elevatissimo”. Rispetto, ma non timore anche perché se c’è qualcuno che ha qualcosa da perdere è proprio la squadra affidata da martedì alle cure di Alberto Giuliani (in questa stagione sulla panchina di Corigliano). “Loro dovevano vincere il campionato – argomenta Mastrangelo – e avendo fallito questo primo obiettivo non possono permettersi di fallire anche un secondo, altrimenti, questa per Verona sarà una stagione da dimenticare. Noi, invece, non abbiamo questa pressione, anzi, se diamo un’occhiata ai sestetti che sono retrocessi o non si sono qualificati per i play off probabilmente abbiamo fatto già un piccolo miracolo e ne abbiamo fatto un altro guadagnandoci e meritandoci i play off”.

La ricetta per battere la Marmi Lanza non esiste: giocatori di categoria superiore quali Gato e Botti, una batteria di attaccanti di massima efficienza, tutto mixato dalla sapiente regia di Sottile senza dimenticare il grande lavoro nei fondamentali di seconda linea garantiti da Tabanelli. Una corazzata difficile da battere, ma il trainer pentro assicura che “nonostante tutti gli obiettivi raggiunti fino a questo momento non siamo affatto appagati, anzi, sono rimasto assai sorpreso dall’entusiasmo con il quale i ragazzi hanno ripreso gli allenamenti da domenica, in tutta sincerità pensavo che sarebbe stato difficile tornare a lavorare in questo periodo della stagione, invece, mi hanno dimostrato di avere tanta voglia e tanti stimoli. L’atteggiamento giusto per far bene! Sappiamo – sottolinea con decisione il tecnico di Gioia del Colle – che per provare a giocare alla pari dobbiamo giocare la nostra miglior pallavolo, in quel caso proveremo a vedere se loro sono in un momento non tanto felice. Di sicuro noi venderemo cara la pelle!”.

Nelle ultime due uscite la Olio Pignatelli Isernia non è riuscita ad esprimere la miglior pallavolo a causa di influenza e acciacchi vari, in questa settimana tutto sembra rientrato nei ranghi: “Con Avellino e Catania abbiamo pagato l’assenza di Mario (Scappaticcio, ndr) e le non perfette condizioni di Vincenzo (Tamburo, ndr) e a questi livelli cambiare la diagonale palleggiatore-opposto si paga, ma a Verona sarà un’altra storia. Sono fiducioso anche quando leggo che per loro Isernia rappresenta la migliore avversaria da affrontare nei play off, hanno ragione guardando la classifica e pensando che ci hanno battuto tre volte, ma da giovedì tutto sarà azzerato e noi dovremo puntare su questo, perché anche loro nell’ultimo periodo non hanno giocato come in Coppa Italia; tuttavia, se giocano come in coppa c’è poco da fare, non solo sono superiori a noi, ma superiori a tutti”.

Ma stamani alla partenza (fissata per le ore 9.00) i match disputati in precedenza non conteranno più, conterà solo guardare avanti ed entrare in campo al PalaOlimpia con determinazione e massima concentrazione. “Siamo fiduciosi – chiosa il giovane tecnico pentro – tutti noi abbiamo una gran voglia di far bene…vediamo cosa succede!”.

Anna Palermo
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