In relazione alla maxisqualifica – e meno male che la pena di morte è stata abolita…- comminata dalla Commissione Giudicante Fipav al presidente della Prisma Volley Avv. Antonio Bongiovanni per non aver permesso agli addetti al controllo degli ingressi del Palafiom l’accesso gratuito al palazzetto ad un membro del Coni Provinciale di Taranto, rappresentante del tiro a piattello, nel corso della partita Prisma Taranto-Cimone Modena, dello scorso 16 gennaio, si precisa quanto segue:
– il presidente Avv. Bongiovanni non era presente al momento dell’accaduto, così come risulta dal verbale redatto dai militari della Guardia di Finanza intervenuti – a seguito di chiamata del predetto membro del Coni – per consentire allo stesso di esercitare il suo presunto diritto all’ingresso gratuito nel palazzetto;
– gli ingressi al Palafiom, sede di gioco della Prisma Volley, sono stati regolamentati dalla Società in ossequio alla normativa vigente;
– le motivazioni che hanno determinato la sanzione sono contenute esclusivamente nelle dichiarazioni di parte del suddetto membro del Coni Provinciale di Taranto;
Il presidente Avv. Bongiovanni tutelerà, ad ogni buon conto, nelle sedi competenti la propria immagine e quella del sodalizio rappresentato dalle gravi ed ingiustificate affermazioni e considerazioni del predetto membro del Coni e fatte proprie, in prima istanza, dalla Commissione Giudicante Fipav.
Si lasciano, comunque, tutte le riflessioni possibili a chi legge in considerazione del fatto che un membro del Coni Provinciale di Taranto abbia richiesto l’intervento dei militari della Guardia di Finanza per accedere gratuitamente allo spettacolo sportivo organizzato dalla Prisma Taranto Volley, il cui costo del biglietto era €10,00. E meno male che il Coni promuove e sostiene lo sport…

PRISMA TARANTO VOLLEY