La Sparkling Milano vince 3-2 con una prova d’orgoglio a Treviso, ripetendo lo stesso risultato dell’andata. La vittoria però non basta a capitan Spairani e compagni per conquistare i playoff: i successi sia di Montichiari, sia di Modena vanificano lo sforzo dei meneghini, capaci di imporsi dopo essere stati sotto per 2-0.
La Sparkling si presenta all’appuntamento priva di Ryan Millar (infortunato al piede sinistro) e Marco Vicini (fortemente influenzato). In campo scendono in diagonale Travica e Giombini, Nikic e Martino schiacciatori, Kadziewicz e Spairani al centro e Danilo Cortina libero. Treviso invece, priva di Kral, fermato dal mal di schiena, schiera la diagonale Saitta-Fei, schiacciatori Cisolla e Papi, centrali Hübner e Gustavo e Farina libero.
La squadra di Daniele Ricci parte bene e si porta in vantaggio sul 5-1. Renan Dal Zotto è costretto a chiamare un timeout, che spezza il ritmo ai neroargento e permette agli orogranata di riportarsi in prima in parità (7-7) e poi a prendere il largo, ritrovandosi al secondo timeout tecnico avanti di quattro. Milano riesce a ridurre parzialmente lo svantaggio e torna a -1, ma una parallela di Fei e un attacco di prima di Saitta su una ricezione sbagliata dei meneghini rilanciano i padroni di casa. Sul 21-16 Daniele Ricci sostituisce Kadziewicz con Samica, spostando Giombini al centro per la rotazione del momento. Nella rotazione successiva è invece il francese a proporsi nell’inedita versione in posto 3 e riesce addirittura a conquistare il punto del 23-18 con un attacco in primo tempo. Il numero 4 neroargento spreca però il lavoro fatto mandando in rete il servizio e regalando il set point agli avversari, che, dopo una battuta sbagliata da Saitta, chiudono il set sul 25-19 con un errore al servizio di Giombini.
Si riprende nel secondo set con gli stessi 12 del primo. La Sparkling parte con un +3 sugli avversari, ma dal 2-5 in poi Treviso recupera terreno, fino a portarsi in vantaggio di tre, complice anche un fraintendimento tra Travica e Spairani sullo schema d’attacco. Alla seconda sospensione tecnica si arriva col punteggio sul 16-13 e la serie positiva dei padroni di casa prosegue fino al 19-14, quando un ace di Fei costringe coach Ricci a fermare il gioco. Gli orogranata non si fanno però distrarre e, con il cambio di diagonale e l’ingresso di Pujol e Horstink, continuano a macinare punti fino al 24-17. Un attacco di Nikic e uno di Giombini riescono a frenare la corsa degli avversari, ma il set termina 25-19 con Martino che si fa murare un pallonetto.
Nel terzo parziale entrano in campo Samica al posto di Nikic e Horstink al posto di Papi e per la prima volta Milano riesce ad arrivare al primo timeout tecnico avanti di tre lunghezze. Treviso recupera terreno e si arriva alla seconda sospensione tecnica con Milano avanti 16-14 grazie a un errore in battuta di Saitta. Si prosegue sul filo del cambio palla fino al 16-19, quando Renan, dopo una splendida azione corale dei meneghini e un muro spettacolare di Kadziewicz, chiama un timeout. Il vantaggio di Milano aumenta di un altro punto e sul 18-22 (muro di Spairani) coach Dal Zotto ferma nuovamente il gioco. Milano raggiunge il set point grazie a un attacco di Giombini sul 20-24 ed è un primo tempo di Kadziewicz a chiudere il parziale sul 21-25.
Nel quarto parziale Milano conferma Samica nel sestetto, mentre dall’altra parte della rete riprende il suo posto Samuele Papi. Fino al 4-4 si va avanti sul punto a punto, ma poi Treviso si porta sul 7-5 grazie anche a due ace di Hübner. Daniele Ricci ferma il gioco e quando si ritorna in campo Milano riagguanta la parità e poi balza in avanti fino al 9-15, grazie a uno strepitoso turno in battuta di Samica, che mette a segno due ace e crea difficoltà alla ricezione avversaria. Nel frattempo Treviso sfrutta entrambi i timeout discrezionali a sua disposizione, ma alla seconda sospensione tecnica è Milano avanti per 16-9, grazie a un altro ace del francese. Fei interrompe la serie positiva meneghina con un block-out e, dopo essersi fatti rimontare fino al 12-16, questa volta sono i milanesi a interrompere il gioco. Sul 12-17 entra in campo al servizio Bendandi su Spairani e mette a segno l’ace del 12-19, ma gli orogranata si rifanno sotto fino al 18-21. Con un formidabile turno di servizio di Martino (che fa anche un ace), la Sparkling vola di nuovo e vince il set 25-20.
Nel tie break viene riconfermato Samica per i neroargento, mentre gli orogranata ripropongono la stessa formazione. La Sparkling riesce a guadagnare un doppio break di vantaggio grazie a due punti consecutivi di Kadziewicz (un ace e un blockout) che valgono il 3-5 e al cambio campo Milano è ancora avanti di due. I neroargento non si arrestano e, trascinati da Kadziewicz e Martino, chiudono il set sull’8-15, conquistando 2 punti.
Daniele Ricci: “Finire con una vittoria in casa della Sisley è una grande soddisfazione per un gruppo di ragazzi molto giovani, con molti esordienti in questo campionato che è stato prodigo di soddisfazioni sportive. La classifica non ci rende pienamente merito e penso che tutti sappiano i motivi per cui la classifica non rispecchia quella che sarebbe potuta essere la nostra reale posizione.
Vorrei ringraziare tutto il gruppo che si è dimostrato molto unito nelle difficoltà che hanno creato in ciascuno di noi parecchi momenti di confusione mentale. Abbiamo assistito a un miglioramento tecnico dei ragazzi più giovani come Martino, Nikic e Travica, il quale ha voluto fortissimamente far parte di questo gruppo e ha vinto la propria scommessa. Sono certo che Dragan si manterrà umile sarà un protagonista della pallavolo italiana. Anche Spairani, all’esordio in A1, si è dimostrato un atleta che può esprimersi a questo livello. Giombini è tornato a giocare in maniera stabile in serie A da protagonista ed erano 4 anni che non succedeva e soprattutto con Millar, Bendandi e Spairani ha costituito uno zoccolo duro che per noi allenatori è stato un punto fermo ogni giorno che ci siamo allenati: già prima di entrare in palestra sapevamo che questi ragazzi avrebbero trascinato il gruppo”.
SISLEY TREVISO – SPARKLING MILANO 2-3 (25-19, 25-19, 21-25, 20-25, 8-15)
Sisley Treviso: Horstink 7, Fei 14, Hubner 13, Papi 10, Saitta 3, Gustavo 13, Cisolla 11, Farina (L), Pujol, n.e. Novotny, Cester, Maruotti, Ricci Petitoni (L).
Sparkling Milano: Nikic 4, Samica 6, Bendandi 1, Martino 20, Kadziewicz 12, Spairani 12, Travica 2, Giombini 16, Cortina (L), n.e. Rosalba, Gardner.
MVP: Martino
Nella foto Grazia Neri, la Sparkling Volley Milano
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