L’Itas si conferma in un grande periodo di forma e si tiene stretta la vetta della classifica. Per l’Itas è il decimo successo consecutivo, per la Prisma c’è ancora da soffrire per raggiungere la salvezza. Condotta dalle potenti braccia di Nikolov e Kazyski, dalla regolarità di Winiarski, dalla lucida regia di Grbic, dalla tranquillità in seconda linea data da Bari e dal muro ben piazzato del duo Jeroncic-Birarelli, Trento passa a Taranto non senza qualche patimento. La Prisma, purtroppo, ha perso lì dove doveva vincere, ossia in battuta. Senza dare grossa continuità ad un servizio che potesse mettere in difficoltà la ricezione ospite i pugliesi hanno faticato molto poi a respingere la palla alta dei bombardieri bulgari.
Nel primo set la Prisma parte bene (8-6) ma poi subisce un break di quattro punti (8-10) che le tolgono qualche certezza tant’è che Trento in poco tempo aumenta il suo vantaggio (10-16, 13-19,14-21), grazie ad un ottimo Winiarski vero ago della bilancia della squadra.
Nel secondo parziale Taranto è maggiormente concentrata, più attenta nella fase muro-difesa e più pungente in attacco dove Castellano si distingue per un break importante, quello finale. Il match è equilibrato sino al 23-23 poi Rak ed un errore di Winiarski lo chiudono sul 25-23.
Nel terzo set ancora una buona partenza per Taranto (11-8) che costringe il coach di Trento a potenziare la ricezione inserendo Della Lunga per Kaziski, giusto per far rifiatare il campione bulgaro. Il match ritorna in equilibrio(16-16) poi Trento mette la freccia e sorpassa (16-20). Taranto ha un sussulto (21-23) ma non riesce a pareggiare.
Nel quarto set il match viaggia a fasi alterne ( prima Trento su per 2-6, poi Taranto per 14-12).Dal 14-14, Trento mette il muso avanti e non si lascia più raggiungere (16-20, 18-22).
Radamès Lattari: (Prisma Taranto):” Abbiamo giocato contro una grossissima squadra. Siamo riusciti in molti frangenti anche a giocare alla pari ma il nostro servizio ha funzionato ad intermittenza e non siamo riusciti a metterli sotto pressione. Peccato, purtroppo il nostro è un calendario molto duro, ora ci attendono due difficilissime trasferte a Macerata e Treviso.
Radostin Stoytchev:(Itas Diatec Trentino):” Dopo aver perso il secondo set ho detto ai ragazzi che dovevamo giocare come sappiamo e di non aspettare gli errori dell’avversari. Vincere in questo piccolo palasport non è semplice ma ci siamo riusciti anche perché abbiamo messo fuori partita Rak e contenuto Vissotto, i loro elementi migliori.”
Ufficio Stampa Prisma Volley