Peter Platenik è tornato, in tutti i sensi. Dopo alcune settimane di lontananza dal campo, lo schiacciatore Ceco dell’Antonveneta Padova ha ritrovato continuità ed esplosività. Elementi che saranno fondamentali per la gara contro la Famigliulo Corigliano. «Domani sarà un appuntamento importante – dice Platenik – perché giocheremo una partita chiave della stagione nel giorno del mio ventisettesimo compleanno. La vittoria è il regalo più bello che vorrei per festeggiarlo». La preparazione della gara è stata impegnativa e Platenik elogia l’operato di Bruno Bagnoli. «In occasione dell’amichevole con Forlì – dice il giocatore – il coach ha preparato al meglio gli schemi e mi ha permesso di giocare l’intera gara in modo da ritrovare il massimo dell’intesa con Mikko Esko. Sappiamo che Corigliano è un osso duro, ma proprio per questo ci siamo allenati con intelligenza, perfezionando la ricezione e cercando di spingere in battuta. I nostri avversari, infatti, sono molto bravi in attacco quando hanno il possesso palla e per questa ragione abbiamo affinato alcune giocate per contrastarli al meglio». Platenik è pronto a dar battaglia e cerca di non pensare troppo al dopo-Corigliano. «In caso di vittoria – continua – il distacco tra noi e loro salirebbe ad otto punti, per cui potremmo pensare alle ultime gare con maggiore serenità e per cercare di agguantare l’ottavo posto. L’importante, però, è vincere domani per assicurarci una salvezza tranquilla».
Sempre domani, dalle 14.15 alle 16.30 al PalaNet, si svolgerà un concentramento di minivolley e i partecipanti potranno rimanere ad assistere alla sfida dell’Antonveneta Padova per sostenere i bianconeri.
Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Padova
Nell’immagine (da sinistra a destra): Peter Platenik e Giorgio De Togni esultano in campo. (foto Grasso)