La Bre Banca Lannutti è arrivata ieri sera a Piacenza, in mattinata l’ultimo allenamento al PalaBanca dove questa sera alle 20.30 si giocherà il match con la Copra che vale la qualificazione al turno successivo della Indesit European Champions’ League. A fare da portavoce del gruppo è il capitano Wout Wijsmans, che ha dichiarato: “la concentrazione è altissima, quella di questa sera è una partita importantissima in cui si ricomincia tutto da capo e chi vince passa il turno. Noi dovremo far meglio di Piacenza, anche se nella prima gara abbiamo totalizzato più punti rispetto a loro (111 contro 108). La pressione – prosegue Wijsmans – è un fattore positivo, sappiamo che per passare il turno dobbiamo giocare bene dal primo punto perchè ci attende una battaglia dall’inizio alla fine del match.”
Per garantirsi la qualificazione questa sera la Bre Banca Lannutti dovrà vincere con la Copra Nordmeccanica Piacenza per 3-0 oppure 3-1, nel caso di vittoria per 3-2 si dovranno guardare i set (quoziente set), in caso di parità conteggiare i punti (quoziente punti) e se si verificasse un ulteriore pareggio, il regolamento della Cev – Federazione Europea di Volley – prevede che le due squadre disputino un match di spareggio nella stessa sede, il giorno successivo.
Chi si qualificherà, nel turno a sei squadre incontrerà il Panathinaikos Atene, che ha superato il turno superando la belga Roeselare.
MEDIA
Il match sarà trasmesso in diretta da Sky Sport 2 e dal pool Radio Piemonte Sound, Radio 103 oltre che in streaming sul sito www.piemontevolley.it
I TIFOSI
L’appello dei Blu Brothers, i fedelissimi tifosi della Bre Banca Lannutti, ha avuto l’effetto sperato e questa sera al Palabanca a sostenere la squadra del Presidente Lannutti saranno in cinquanta. Un buon numero per una gara infrasettimanale. “Sì, questa sera a Piacenza vogliamo esserci per sostenere al meglio la nostra squadra – dichiara il leader del gruppo, Carmelo Noto. Avete previsto una coreografia particolare? “Veramente a Piacenza..portiamo il cuore!”
Nella foto: Gonzalez con il giovane libero Max Prandi.
Daniela Groppi
Ufficio Stampa