La bruciante delusione per la sconfitta di domenica scorsa ha fatto squillare l’ennesimo campanello d’allarme in casa Fiorese e la cosa alla vigilia dello scontro diretto con Castellana deve tenere tutti sul chi va là.Per la verità si tratta del primo campanello d’allarme della gestione Cretu, il quale sinora aveva sempre vinto. Ma se si va a vedere l’andamento altalenante della squadra in campionato, si capisce bene perchè questo campanello d’allarme va preso molto sul serio: con Valdo dopo la prima brillante vittoria sono arrivate cinque sconfitte consecutive, mentre con Dalla Fina dopo tre vittorie consecutive ne sono arrivate quattro. La gestione Cretu-Dalla Fina ha dato lo scossone, ora però sta alla squadra trovare un po’ di continuità ovviamente senza che ci sia bisogno di ulteriori rivoluzioni e in modo tale che stavolta il match di Loreto resti davvero un episodio isolato e che non sia l’inizio di un’ulteriore fase di flessione. E’ persino inutile discutere dell’importanza della partita di domenica tanto è evidente. Di fronte si trovano due squadre, Bassano e Castellana, che a quota 30 e 29 punti occupano rispettivamente il 10° e l’11° posto, ovvero gli ultimi due utili per la salvezza. Dietro, a un tiro di schioppo, c’è Spoleto (28 punti) quintultima e quindi in zona retrocessione: gli umbri domenica vanno a S.Croce (al 9° posto con 34 punti) per una altro match ad altissima tensione.

Il Fiorese e la Materdomini, due sorprese in negativo dell’attuale campionato, erano partite con tutt’altre ambizioni e fino all’anno scorso si giocavano la finale play off perdendo rispettivamente da S.Croce e Corigliano in semifinale e ora si trovano di fronte per un incontro da brividi che deciderà molto del futuro di entrambe in chiave salvezza. Per il presidente Signor non sarà certo il match decisivo, ma di sicuro resta uno dei più importanti del campionato: “E’ una partita importantissima, ma non decisiva. Da qui alla fine per noi saranno decisive soprattutto le cinque sfide che giocheremo al PalaBassano contro Avellino, Catania, Verona, Cagliari e Crema, mentre in trasferta dovremo cercare di raccogliere il più possibile. Certo non voglio più vedere la squadra di Loreto, anche perchè così non facciamo strada. E’ stata una battuta d’arresto inaspettata, non tanto per la sconfitta in sè, ma per il modo in cui è maturata. C’è stato un calo a livello psicologico e mentale che proprio non ci aspettavamo visto l’andamento sia degli allenamenti che delle partite nell’ultimo mese. L’assenza di Ronaldo probabilmente è stata un alibi, perchè l’ingresso di Pianese non ha abbassato il livello della squadra, piuttosto mi sembra che abbiano mollato gli altri. Comunque archiviamo questa brutta parentesi e ritroviamo il piglio delle partite precedenti in vista della partita di Castellana: andiamo in un campo difficile, uno dei più caldi della serie A2, contro una squadra molto forte che però come noi si è trovata invischiata nella lotta salvezza, per cui la partita è aperta ad ogni risultato, anche se il fattore campo avvantaggia sicuramente loro. Importante per noi, più ancora della vittoria, sarà ritrovare lo spirito combattivo e la voglia di lottare che abbiamo smarrito a Loreto. Ovviamente la mia non è una semplice speranza, ma un imperativo”.

Infermeria. Sul fronte infortunati la tegola più brutta è caduta in casa Materdomini quando sabato scorso l’opposto brasiliano Monteiro, uno dei più forti della serie cadetta, si è lussato il mignolo in allenamento. Per lo sfortunato Joel uno stop forzato di circa un mese che creerà non pochi problemi ai pugliesi di mister Scarduzio, il quale, in attesa di sapere se arriverà un sostituto, si arrangerà con i giovanissimi Burbello e Cuda. In casa Fiorese invece, recuperato Ronaldo che ha ripreso ad allenarsi mercoledì, tiene banco l’infortunio di Carlo Castellani che da quando si è fratturato il dito della mano destra non ha praticamente più recuperato: il giovane toscano di scuola Trento infatti, smaltita la frattura, ha poi riscontrato problemi di circolazione al braccio e non è più tornato ad allenarsi. Dopo numerose visite pare che sia stato scongiurato l’intervento chirurgico, anche se restano da stabilire i tempi della prognosi e quindi del recupero, con l’ipotesi, pare remota, che purtroppo per lui si possa anche parlare di stagione finita. A Carlo facciamo di cuore i più sentiti auguri di pronta guarigione e di un immediato ritorno in campo.

Precedenti. Non per portare sfortuna, ma i dati sono dati e per una volta possiamo affermare che il Fiorese può dirsi, quasi, la bestia nera di qualcuno. I precedenti infatti sorridono al Bassano che nei cinque incontri sin qui disputati ha vinto ben quattro volte, di cui una in trasferta, due stagioni fa quando i giallorossi allora guidati da Zangaro espugnarono il campo della Mater con un 2-3 che valse l’accesso ai play off. All’andata invece un Fiorese scosso dal cambio in panchina travolse i pugliesi con un netto 3-0 in quella che resta la vittoria più netta e rotonda dell’attuale campionato.

——————-
Ufficio Stampa
Bassano Volley
press@bassanovolley.it
Mauro Sabino