Non era Campionato ma in campo nessuno ci sta a perdere e la Mater di Pascual, Joel e compagni, sfoderando una prestazione superba, pur priva di due importanti pedine quali Barbone e Viva riesce ad avere la meglio sulla nobile Verona aggiudicandosi il primo round dei quarti di TIM CUP A2.

Allo start six Zanini si priva di Gato e Botti schierando Canzanella e Buti mentre Castiglia recupera il giovane Schifone nel ruolo di libero in sostituzione di Viva, ritrovando Libraro nel ruolo di martello accanto a Pascual. Sono i padroni di casa a tenere il gioco con una grande presenza a muro ed efficacia nel contrattacco. Il break del primo parziale lo ottiene Paolucci con un muro su Olieman dopo una difesa a terra di Pascual, 9-6. L’ace di Joel regala il 21-17 con il brasiliano protagonista del finale di set; prima mette fuori un agevole pallone che fa riavvicinare gli scaligeri, 22-21, poi si riscatta nell’azione successiva, 23-21, infilando anche il diagonale del 25-22. L’equilibrio del secondo parziale viene spezzato di nuovo da una battuta vincente dell’opposto di Castellana Grotte, 14-11. Paolucci sfodera un’altra grande prestazione mandando in crisi il muro avversario con i propri assist. Joel ferma uno contro uno Canzanella per il 20-17. Janic prova a reagire ma Olieman mette fuori il suo terzo pallone mandando avanti 2 a 0 la Mater.

Gato e Botti riprendono il loro posto da titolare alla ripresa del gioco ma il primo attacco del cubano viene fermato da Joel a muro. Gli uomini della Marmi Lanza provano a mettere sotto pressione il secondo libero dei gialloblù pugliesi ma il ventenne Schifone reagisce bene anche a qualche comprensibile errore in ricezione evidenziandosi in belle difese. Si arriva fino al 19 pari con Verona che comincia a lavorare anche di mestiere. Gato comincia ad essere il terminale preferito da Sottile che gioca molto bene anche con Mosterts al centro. L’inerzia della gara gira a favore di Verona che trascinata dallo schiacciatore cubano agguanta il tiebreak. La Mater non molla e nel quinto, decisivo set scappa avanti 8-4. Le reiterate proteste di capitan Botti sortiscono l’effetto di galvanizzare il pubblico di casa e subire due cartellini gialli nella stessa azione. Il divario non è più recuperabile dagli ospiti con Paolucci che manda in doppia cifra tutti i suoi attaccanti con Joel che alla fine ne fa 29. Il 15-11 manda avanti nella serie Castellana Grotte che soprattutto acquista morale in vista della gara di campionato di dopodomani in quel di Pineto.

MATERDOMINI VOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Pascual 16, Paolucci 4, Burbello, Muccio 10, Libraro 15, Sabo 11, Schifone (L), Joel Monteiro 29. Non entrati Barbone, Mazzarelli, Cuda, Viva. All. Castiglia Franco. Batt.sb. 12, vincenti 4; muri 9, errori 17, ricez. pos. 53%, prf. 34%, attacco 60%.

MARMI LANZA VERONA: Sgrò, Bellei 1, Janic 18, Sottile 1, Dolfo, Tabanelli (L), Botti 7, Gato 17, Mosterts 16, Olieman 22, Buti 2, Canzanella 3. All. Zanini Emanuele. Batt.sb. 13, vincenti 6, muri 9, errori 20, ric.pos. 72%, prf. 54%, attacco 57%.
ARBITRI: Massimiliano Bartoloni, Bruno Frapiccini. NOTE – Spettatori 700 circa, durata set: 26′, 30′, 27′, 26′, 18′; tot: 127′.

Nella foto di Nino Rosito, Joel Monteiro. 29 punti con 3 muri ieri.