Impresa. Il Fiorese Spa Bassano, reduce dalla netta vittoria di Isernia, è atteso domenica sera dallo scontro frontale con l’attuale, lanciatissima, capolista Vibo Valentia. Lanciatissima e anche apparentemente infermabile perchè la Tonno Callipo, dopo una partenza al rallentatore che l’ha vista arrancare nelle posizioni di metà classifica, deve aver trovato la quadratura del cerchio visto che, con una marcia del tutto simile a quella trionfale di Milano nello scorso campionato, dalla sconfitta con Verona del 1° novembre non si è più fermata schiacciando tutto ciò che trovava sulla sua strada. Con il successo di domenica scorsa nel posticipo con Loreto i giallorossi di Travica sono infatti giunti alla loro dodicesima vittoria consecutiva, come a dire che domenica il piccolo Fiorese ormai invischiato nella lotta per non retrocedere, se non vorrà essere travolto dalla furia dei calabresi, dovrà recitare la parte di Davide contro Golia. In pratica serve un’impresa che peraltro sin qui è riuscita soltanto a Spoleto, Loreto, Pineto (nel match poi vinto a tavolino da Vibo) e appunto Verona, tutte vittoriose sui giallorossi di Travica, ma agli albori dell’autunno, ovvero una vita fa perchè poi la Tonno Callipo si è messa a giocare.

Occhio all’ex. Bassano-Vibo sarà la partita della rimpatriata di Elvis Contreras nella città che lo ha lanciato in Italia cinque stagioni fa, quando Elvis, che ritroverà molti ex compagni di allora, giocò un’intera stagione con la maglia n.4 dell’Armet Bassano. Vecchio idolo dello sportivissimo pubblico bassanese, il mitico “molleggiato” sarà inevitabilmente accolto tra gli applausi in un clima da amarcord che di certo sparirà presto perchè al fischio d’inizio in molti si renderanno conto che proprio lui, Elvis, è il pericolo n. 1 della formazione calabrese. A completare la diagonale di banda del sestetto di Travica troviamo, a giocarsela col brasiliano Dentinho, una vecchia volpe come Fosco Cicola, mentre in posto due Luca Sirri gioca ormai in pianta stabile al posto del brasiliano Oro, protagonista di una stagione funestata da una serie di guai fisici che perseguitano l’opposto carioca sin da inizio anno. Al centro, vista la probabile assenza di Vito Insalata (ex Milano), la coppia Barone-Polidori (ex Gioia e Loreto) garantisce al tempo stesso solidità e grande esperienza. In cabina di regia troviamo il bravissimo Raphael (ex Dinamo Kazan)mentre a guidare la difesa non può che esserci Antonio Ferraro, libero che da ben sette stagioni veste la maglia giallorossa.

Dalla Libera e il nuovo corso. “Gheorghe Cretu si è inserito molto bene: nelle poche cose che è riuscito a dirci è stato molto chiaro e diretto e adesso sappiamo bene cosa pretende dalla squadra e da ognuno di noi. Gli allenamenti, peraltro molto intensi fisicamente, sono focalizzati sulla riduzione ai minimi termini dell’errore. Stiamo lavorando in questa direzione perchè gli errori che facciamo in allenamento poi sono gli stessi che commettiamo anche in partita: già a Isernia abbiamo dimostato di aver a recepito il messaggio di Gheorghe e di Mirco (Dalla Fina, ndr) e infatti abbiamo sbagliato pochissimo e questo anche per merito della grande attenzione che stiamo dando all’aspetto mentale e di approccio alla gara. Domenica sarà durissima, lo sappiamo bene, ma la vittoria di Isernia in casa delle terza forza del campionato, ha dato a tutti grande carica e grande fiducia nei propri mezzi. Arriviamo alla sifda con Vibo col morale alto e con tanta cattiveria agonistica: per noi sarà difficilissimo, ma per loro non sarà certo facile. Se guardiamo avanti, oltre lo scontro di domenica sera, posso dire che se continuiamo a lavorare così possiamo non solo uscire da questa brutta situazione, ma anche toglierci delle belle soddisfazioni perchè le potenzialità le abbiamo tutte. Lavoriamo sodo, poi starà a noi dimostrarle”.

Tormentone. Per la gioia dei tifosi giallorossi calabresi e meno per quella dei giallorossi bassanesi a sfogliare il libro dei ricordi si scopre che Vibo è ufficialmente una delle tante bestie nere del Bassano Volley. Il Fiorese non ha mai vinto con la Tonno Callipo e, sebbene siano solo tre i precedenti tra le due squadre, torna ancora una volta il tormentone della bestia nera: riusciranno i nostri a sfatare anche questo tabù? Arriverà questa prima vittoria? Da Corigliano a S.Croce passando per Pineto, solo per citarne alcune, in questi anni molte bestie nere sono state sfatate. Consapevoli che non sarà facile, attendiamo fiduciosi.

(nella foto: Il capitano del Fiorese Spa Bassano, Mirko Dalla Libera. Foto Vaccari)

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Mauro Sabino