Comunicato stampa congiunto NEST2
Ufficializzata la partnership tra Antonveneta Padova e NEST2, azienda padovana specializzata nell’erogazione, trasporto e sicurezza dell’informazione. L’accordo prevede che NEST2 fornisca all’Antonveneta dei personal computer che saranno utilizzati in parte nella sede operativa della società, in parte dallo staff tecnico per la scoutizzazione e la preparazione delle gare. Sarà inoltre allestita una sala stampa che metterà a disposizione dei giornalisti, in occasioni delle gare del PalaNet (a partire dalla partita contro Latina) dei personal computer collegati in rete e protetti dai servizi di Giano, il prodotto di NEST2 pensato per le piccole e medie aziende.
NEST2
Costituita nel novembre 1993 e resa operativa dal gennaio 1994 da un gruppo di professionisti di decennale esperienza provenienti dai settori di informatica e telecomunicazioni, si pone l’obiettivo di sfruttare l’esperienza acquisita per progettare e realizzare soluzioni innovative nel settore delle telecomunicazioni, sfruttando le nuove possibilità tecnologiche. L’obiettivo primario che contraddistingue NEST2 è di rendere disponibile al Cliente il meglio delle capacità di progettazione e dei servizi TLC, garantendo il giusto equilibrio tra esigenza aziendale, disponibilità di spesa e qualità finale, garantendo nel contempo l’assoluta indipendenza dal mercato, al fine di offrire una soluzione non plagiata da esigenze di “target” e/o rapporti di distribuzione esclusiva.
GIANO
La soluzione di NEST2 per difendere le reti informatiche di piccole e medie imprese si chiama GIANO. Per i romani il dio Giano era il protettore dei naviganti, il guardiano della città, colui che vigilava sulla sicurezza interna ed esterna. Oggi GIANO diventa il guardiano dei dati sensibili. GIANO e una soluzione pensata e realizzata per adattarsi al meglio alle esigenze del Cliente. Come una seconda pelle GIANO diventa la soluzione di volta in volta migliore per chi vuole che i propri dati non corrano alcun tipo di pericolo. Adattarsi alla situazione, analizzare i problemi, trovare le soluzioni: l’esperienza di NEST2 e la scalabilità di GIANO permettono di gestire al meglio la sicurezza informatica, senza pesare in maniera spropositata sul bilancio aziendale. Lo scopo è erogare un servizio, non di fornire prodotti. Per questo usufruire dei servizi di GIANO non comporta nessun tipo di investimento iniziale da parte del Cliente.
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Bontje: «fuori la mia Olanda, ora voglio la rivincita con Piacenza»
Rob Bontje è il secondo miglior centrale del campionato. Con i suoi 129 punti realizzati in 12 gare, finora ha dimostrato di aver ben rispettato la fiducia del coach Bruno Bagnoli, che fin dall’inizio della stagione lo affiancò a De Togni per creare un muro tra i più competitivi della serie A.
«Sono contento di come sto giocando quest’anno – dice – ma sono felice soprattutto per il gioco di squadra. Esko sta disputando un grandissimo campionato e questo aiuta molto anche i centrali». Di ritorno dalla sconfitta rimediata dalla sua Olanda contro la Serbia (e costata l’eliminazione dalle qualificazioni olimpiche), Bontje ora vuole rifarsi della delusione. «Dopo le vittorie contro Polonia e Spagna – spiega – pensavamo che tutto era possibile. Con la Serbia potevamo vincere, ma purtroppo abbiamo perso 3-0. Ora però voglio riprendermi una bella rivincita, a partire dalla gara di domani con Piacenza. So che ci basta un set per accedere alla Coppa Italia, ma non ci basta. Noi vogliamo vincere. Davanti, però, sappiamo di trovare una squadra molto forte. Piacenza ha giocatori bravissimi come i miei ex compagni Simeonov e Meoni. Quest’ultimo, secondo me, è il palleggiatore italiano più bravo in circolazione. Giocare contro Piacenza sarà perciò uno stimolo in più a voler far bella figura».
Dal punto di vista dell’infermeria, l’Antonveneta Padova probabilmente sarà al completo in occasione della sfida con la Copra Nordmeccanica Piacenza. «Sono rientrati tutti gli atleti dalle rispettive Nazionali – dice il direttore sportivo, Stefano Santuz – e contiamo di avere la squadra completo».
Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Padova
