E’ stata una partita avvincente e spettacolare quella che ha aperto il girone di ritorno del 63° campionato di pallavolo maschile serie A2 TIM fra Materdomini Volley e Forlì.
Appaiate alla vigilia a quota 23 le due formazioni hanno dato vita ad un match sconsigliato ai cardiopatici e terminato dopo 2 ore e 39 minuti al tiebreak 26-28 per i romagnoli.
Un immenso Pascual (21 punti per lui alla fine con giocate davvero spettacolari) non è bastato ai gialloblù di Castellana Grotte per domare gli uomini di Molducci, squadra compatta ed ordinata che non molla mai ed in attacco sbaglia davvero poco.

In avvio la battuta di Forlì mette in seria difficoltà la ricezione di casa che costringe il palleggiatore Paoluccia macinare chilometri per arrivare sotto il pallone. Per fortuna i suoi terminali d’attacco mettono palla a terra ed il muro legge bene gli attacchi di Rodrigues e compagni. La Mater si aggiudica il primo set 26-24 grazie a Joel (27) e lascia presagire altri destini per la partita, invece gli ospiti ritornano in campo ancora più determinati e riescono a scappare via quasi subito sia nel secondo che nel terzo set agevolati anche dall’infortunio occorso a Barbone nel momento topico del secondo parziale, che stravolge gli equilibri della formazione di Castiglia. Ancora Rodrigues ed il polacco Bozko prendono le misure agli attacchi castellanesi e portano in vantaggio Forlì per 2 set ad uno.
Nel quarto set è sempre il campione d’Europa Pascual a trascinare i suoi con il centrale slovacco Sabo (11) che alza la saracinesca a muro (ben 4 punti con questo fondamentale nel set). L’opposto brasiliano Joel difende ed attacca chiudendo il set e portando la partita verso l’incredibile epilogo.

Ricchissimo di pathos il tiebreak con Castellana Grotte che non sfrutta ben sette match point commettendo qualche errore di troppo in battuta e consentendo alla fine proprio all’ex di turno (l’italo argentino Creus) di mettere a segno il muro decisivo per la vittoria forlivese. Il capitano della Materdomini Volley Pascual alla fine nasconde a fatica il suo rammarico: “Aver fatto una buona partita ed aver perso non mi interessa. Credo sia stata una bella partita nella quale forse noi abbiamo peccato di lucidità nel finale pagando alla fine la voglia di chiudere la partita individualmente. Loro hanno giocato molto bene anzi credo che forse contro di noi sia all’andata che al ritorno abbiano fatto le loro migliori prestazioni. Giocando così sul filo poi basta una palla per decidere le sorti del match e noi non siamo stati fortunati anche riguardo all’infortunio di Barbone nel secondo set che ci ha scombussolati un attimo.”
Anche nell’analisi della gara di coach Castiglia si pone l’accento sull’episodio chiave della gara.
“Forlì ha fatto una gran partita, sapevamo che sono una squadra organizzata in tutti i fondamentali e abbiamo preparato la gara in questo senso. addirittura immaginavamo che l’assenza di Bellini poteva anche essere controproducente per noi. Il primo set ci ha forse fatto pensare che potesse essere più semplice poi con l’andar del match le cose si sono complicate. Loro hanno battuto benissimo e per noi l’infortunio di Barbone è stato abbastanza pesante condizionandoci per lunghi tratti. Abbiamo reagito benissimo nel quarto riuscendo a rimontarli poi nel punto a punto del quinto set abbiamo messo in campo le qualità in attacco della nostra squadra. Abbiamo avuto anche sfortuna in un episodio che poteva chiudere la partita poi ci è mancata la lucidità nei momenti determinanti e l’esperienza di Barbone comunque ci è mancata nelle fasi più delicate. Pur noi non avendo demeritato credo che Forlì sia stata brava a gestire la gara che alla fine è stata molto intensa e spettacolare e credo che il calore del pubblico sugli spalti abbia incorniciato per bene questa giornata.”
Un punto che comunque muove la classifica della Mater in una graduatoria che vede ben 7 squadre in sette punti in un campionato tutto da giocare. Domenica prossima trasferta abbordabile in quel di Mantova per Pascual e compagni.
“Sì per prima cosa dobbiamo valutare le condizioni di Barbone circa l’entità della botta rimediata. – precisa Castiglia – Il nostro calendario del girone di ritorno è un po’ più complicato perchè ci vedrà affrontare le cinque squadre che ora sono in zona pericolo in trasferta mentre in casa ci sarà da lottare con le prime. Quindi speriamo di fare punti anche in trasferta e se ci convinciamo maggiormente dei nostri mezzi possiamo farcela.

Nella foto di Nino Rosito, Spescha affronta Joel e Sabo a muro.

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