Il Fiorese incappa nella sconfitta più bruciante e più cocente della stagione arrendendosi 3-0 in poco più di un’ora al cospetto di una Framasil Pineto che si conferma squadra che merita, almeno in quanto a organico, tutto tranne che la penultima posizione di classifica: gli abruzzesi di Babini, allenatore cui evidentemente porta bene affrontare i colori giallorossi, hanno giocato la classica partita perfetta aggredendo sin dall’inizio gli spaesati uomini di mister Dalla Fina, i quali dal canto loro non sono praticamente mai entrati in partita fatta eccezione per il 2° set, l’unico parziale in cui il Fiorese è riuscito a tenere testa agli scatenati padroni di casa.
Dalla Libera e compagni, forse sorpresi dalla grande carica agonistica di una squadra che deve dare tutto per salvarsi, hanno sbagliato partita subendo quella che dati alla mano va in archivio come la sconfitta più pesante di tutta la stagione: sinora infatti i giallorossi si erano arresi col punteggio di 3-0 solamente alla capolista Verona, anche se con uno scarto decisamente meno pesante nei tre parziali, mentre i 19 e i 18 punti del 1° e del 3° set la dicono lunga sull’andamento del match di stasera.
I gialloblu di Babini hanno murato e difeso con grandissima determinazione e del resto solitamente questi due fondamentali sono il termometro della condizione psicologica di una squadra: 13 muri in 3 set, di cui almeno 4 con muro a uno, e numerose difese strepitose da parte di Cacchiarelli e compagni hanno tagliato le gambe ad un Fiorese che, al di là dell’approccio sbagliato, ha ricevuto bene salvo poi sprecare troppo in attacco. Le percentuali parlano chiaro: le due squadre si sono equivalse in fase di ricezione (61% di positività per Bassano, 63% per Pineto, 41% di perfette da ambedue le parti), ma la Framasil ha attaccato col 55% di positività contro il 45% dei bassanesi.
Nel 1° set dopo un iniziale equilibrio (8-7) Pineto fa subito capire che per Bassano sarà una giornata tutt’altro che facile: sul 12-11 i padroni di casa mettono il turbo volando 17-11 con un break di 5-0 che gli ospiti non sapranno più recuperare fino al 25-19 finale. Nel 2° set il Fiorese sembra poter rientrare in partita e le occasioni per farlo in effetti ci sono state: sul 13-15 accade però che i giallorossi si prendono due muri a uno rimettendo in carreggiata gli uomini di Babini (16-15), e la stessa cosa accade a fine set quando sempre due muri a uno e un errore in attacco regalano a Pineto il break decisivo (dal 21 pari al 24-21). Finisce 25-23 e la partita somiglia tanto ad un film col finale già scritto. Nel 3° parziale, infatti, il Fiorese resta agganciato al treno gialloblu fino al 15-14: poi le battute in salto float di Sborgia mandano in tilt la ricezione ospite e Pineto si trova avanti 20-14. E’ il colpo finale: la Framasil chiude 25-18 nella bolgia del PalaSantaMaria e per Bassano è notte fonda.
Se è notte fonda dovrà però esserlo solo fino a domani, perchè i giallorossi sono ora attesi da una settimana importantissima, quella che li porterà alla sfida di domenica contro Spoleto, la quintultima in classifica. Lo stesso Dalla Fina, nonostante la comprensibile delusione, ci tiene a non fare drammi: “Siamo stati aggrediti da una squadra che ha creduto molto più di noi nella vittoria e alla fine l’ha meritatamente ottenuta: complimenti a loro per come hanno difeso, murato, e servito, e più in generale per l’approccio mentale con cui hanno affrontato la gara. Per quanto ci riguarda ho visto delle facce che non mi sono piaciute ed è la prima volta che accade quest’anno. Stasera la differenza l’hanno fatta le motivazioni e l’atteggiamento: noi abbiamo avuto quello più sbagliato perchè non ci abbiamo praticamente mai creduto e abbiamo mollato troppo presto. Questo ovviamente non dovrà più accadere, ma adesso non drammatizziamo, guardiamo avanti e mettiamoci alle spalle al più presto il ricordo di questa partita che, ne sono certo, sarà solo un brutto episodio: domenica ci aspetta uno scontro determinante con Spoleto, dovremo essere carichi come delle molle”.
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Mauro Sabino
