MARMI LANZA VERONA – TISCALI CAGLIARI 3-0 (25-20, 25-23, 25-13)
MARMI LANZA VERONA: Bellei 12, Sottile 5, Dolfo, Tabanelli (L), Botti 8, Carletti, Gato 11, Buti 8, Canzanella 9, Janic , Olieman 0. Non entrati: Sgrò.
TISCALI CAGLIARI: Costantini 6, Fadda (L), Cristiano 7, Armeti 0, Scilì 1, Rigoni 8, Bergamo 7, Sikiric 12, Salas Moreno 1, Ulgheri, Orrù. Non entrati: Francesconi.
ARBITRI: Andrea Pozzato, Alberto Falzoni.
NOTE – Spettatori: 2.880. Durata set: 23′, 26′, 21’ tot: ‘70.
Continua il mal di trasferta per la Tiscali Cagliari, che inanella l’ennesima sconfitta fuori dalle mura amiche contro la corazzata Verona. Al PalaOlimpia il team di Scarduzio non riesce a bissare la buona prova casalinga di domenica scorsa, e incassa un pesante 3-0 che mantiene i sardi ancorati alla zona rossa della classifica. Una prova opaca, segnata pesantemente dall’uscita forzata di capitan Scilì per Cristiano dopo appena pochi scambi, costretto alla panchina da un dolore alla schiena, che non può però giustificare un livello di gioco nettamente inferiore alle aspettative di gara.
Cagliari parte con buon piglio nel primo set, riuscendo a portarsi in vantaggio durante i primi minuti di gioco (7-10); Verona ristabilisce la parità sul 13-13, e prosegue punto a punto fino al secondo riposo tecnico (16-15). Al rientro in campo la squadra di casa allunga sugli avversari fino al 20-18, per poi prendere il largo sul finale, trascinata dal suo schiacciatore Gato, e chiudere sul 25-20 dopo un errore di Bergamo un set caratterizzato da sbavature e imprecisioni da entrambe le parti. La seconda frazione scivola via sui binari dell’equilibrio fino al 16-14. I padroni di casa incrementano azione dopo azione il loro vantaggio, portandosi sul 20-15, ma quando il set sembra ormai chiuso Cagliari, sospinta da un Sikiric in buona forma, aggancia l’avversaria sul 21-21, centrando due ace e un muro punto riaprendo la partita. Il cuore e l’ardore però non bastano, e un attacco di Gato chiude sul 25-23 a favore degli scaligeri. Nel terzo set Cagliari sembra lasciare anima e corpo in panchina. Scarduzio mischia le carte, inserendo Orrù per Salas, ma il risultato non cambia, e Verona, abile nel leggere il gioco forse più prevedibile e meno estroso degli avversari, stacca impietosamente gli isolani, dal 4-0 iniziale fino al 16-7. Neppure il rientro di Salas sembra aiutare le sorti dei rossoblu, che si arrendono precocemente al valore di gioco dei veronesi. Il set si conclude 25-13, dopo un fallo di posizione fischiato in campo cagliaritano, sottolineatura di una debacle molto più mentale che fisica. La Marmi Lanza mantiene il suo primato solitario in classifica. Per la Tiscali invece, scavalcata anche da Spoleto, si delinea un quartultimo posto sempre più stretto.
“Mi aspettavo una gara diversa dai miei ragazzi – commenta il tecnico Scarduzio – ma purtroppo è arrivata una prestazione decisamente insufficiente. Continua il nostro mal di trasferta, è vero, ma oggi non abbiamo avuto un rendimento all’altezza, e non siamo riusciti a riproporre in campo il buon gioco che abbiamo offerto ai tifosi domenica contro Bassano. Siamo venuti a mancare su tutti i fondamentali, e la squadra ha mostrato un gioco individualistico e poco incisivo. Il rammarico c’è, soprattutto perché non possiamo sperare di salvarci soltanto con le gare casalinghe. Domenica arriva Pineto, non possiamo sbagliare ancora”
Ufficio Stampa
Volley Cagliari