Un grande Fiorese, trascinato da uno strepitoso Olteanu (32 punti per lui), si arrende al Catania solo ai vantaggi del 5° set dopo un’interminabile battaglia di quasi due ore e mezza di gioco. A guardare i punteggi sarebbe dovuta finire in parità, ma la cosa non è ovviamente possibile: poteva vincere Bassano e invece ha vinto Catania, ma soprattutto hanno vinto lo spettacolo e le emozioni della grande pallavolo di serie A2. I siciliani hanno schierato i tre grandi ex della partita Quiroga, Moro e Desiderio, chi più chi meno col dente avvelenato e comunque tutti desiderosi di ben figurare contro la loro vecchia squadra: in particolare Lele Desiderio, l’autentico trascinatore dei rossoblu, è stato il migliore nelle fila catanesi. L’ex n.10 giallorosso, bravissimo in tutti i fondamentali, non ha mai perso la testa ed ha sempre tenuto il campo alla grande, mentre dall’altra parte della rete ha fatto una partita stellare il suo erede, ovvero Bogdan Olteanu, mvp dell’incontro con 32 punti, il 63% di positività in attacco e il 56% in ricezione.
Va detto che il Fiorese ha pagato la giornata storta di Stephen Shittu, che pure in settimana in allenamento era sembrato in grandissima forma. Mister Dalla Fina ha dovuto sostituire il gigante di Lagos a metà del 3° set per poi rimetterlo in campo all’inizio del tie break. A causa dell’assenza di Castellani, rimasto a casa per infortunio, al suo posto ha giocato il jolly Dal Molin, un centrale che sa ben figurare in ogni ruolo e anche ieri non ha fatto mancare il suo preziosissimo apporto seppur in ruolo non suo. Il Fiorese, che ha sbagliato 21 battute contro le 8 dei padroni di casa, ha ricevuto col 65% di positività (58% prf.) quasi al pari dei siciliani (69% pos., 57% prf.); in attacco i giallorossi hanno fatto registrare il 50% di positività (Gitto 81%), mentre i catanesi si sono fermati al 44%. L’ex beniamino del PalaBassano Rodrigo Quiroga, autore di un’ottima partita, ha messo a segno 17 punti, attaccando col 46% e ricevendo col 67%. A muro vince Bassano 15-11 con Eros Guarise, 9 stoppate vincenti per lui, gran mattatore della serata.
E’ stata una partita di rara intensità e di rara bellezza, in cui le due formazioni si sono inseguite punto su punto senza mai riuscire a staccare l’avversario: basti pensare che tutti i set sono finiti con appena due punti di scarto. Per i giallorossi, che hanno sfiorato la vittoria nel 4° set fallendo due match points, la conferma di essere definitivamente diventati una squadra capace di tenere testa a chiunque, anche e soprattutto perchè Catania è senza dubbio una delle più belle realtà del campionato di serie A2.
Per mister Dalla Fina l’ennesima conferma di avere tra le mani una squadra di primissimo livello: “Siamo stati bravissimi perchè abbiamo sempre lottato e per lunghi tratti abbiamo anche condotto il gioco. Talvolta purtroppo abbiamo perso un po’ la bussola in difesa e in ricezione, ma non posso che essere soddisfatto della prova dei miei ragazzi. Certo alla vigilia avrei sottoscritto questo risultato, ma per come è andata la partita devo dire che abbiamo più di qualche rimpianto, soprattutto per quei due match points sprecati nel 4° set. Tutti hanno dato il loro contributo a partire dalla panchina con Canella, Guidolin, Pianese e soprattutto Dal Molin che ancora una volta si sono resi utili alla causa facendosi trovare pronti. Loro hanno avuto un grande Desiderio e si sono dimostrati una signora squadra, noi abbiamo avuto un Olteanu immenso e ci siamo confermati una squadra che, se gioca come sa, può mettere in difficoltà chiunque”.
Con questo punto prezioso, da portare a casa forse con qualche rimpianto, il Fiorese mantiene saldamente l’ottava posizione in classifica e si prepara al confronto diretto di domenica con Forlì, appaiato a quota 16 punti in classifica.
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Mauro Sabino