Motta di Livenza (TV) – Una Gibam leggermente sottotono è uscita a mani vuote dal Palasport di Motta di Livenza al termine di un quarto set in cui è accaduto di tutto.
“Inspiegabile quello che è successo sul 17 a 16 del quarto set – afferma il vice di Radici Roberto Pascucci – un evidente fallo di doppia del centrale avversario non fischiato che ha poi condizionato il finale di parziale. Dal possibile pareggio si è passati al -3 dopo il cartellino rosso comminato. Al di là di questo episodio c’è molto rammarico per i primi due parziali che avevamo in pugno ma li abbiamo buttati via per alcune distrazioni nel finale di frazione”. I virtussini sono stati comunque bravi a non demordere e rientrare in partita nel terzo set quando i meccanismi di squadra hanno cominciato a funzionare: “Nel terzo set – continua Pascucci – abbiamo inanellato una serie di battute vincenti che ci hanno permesso di accorciare le distanze, per il resto la squadra ha giocato bene a sprazzi. È la prima volta che capita quest’anno, ora dobbiamo pensare di fare bene in casa contro Trento”.
Tanta delusione anche da parte di Alessio Tallone che punta il dito sulle tante occasioni avute dalla Gibam per chiudere i primi due set: “Una giornata così può capitare – dice lo schiacciatore di scuola virtussina – non siamo stati bravi, contrariamente ad altri momenti, a sfruttare le chance avute nella prima parte di gara. Anche loro hanno sbagliato ma a noi è mancato quel cinismo necessario per portare via i set”. Una Gibam che deve dimenticare in fretta questa trasferta in terra veneta e pensare alla sfida interna contro Trento che, grazie al successo su Civitanova, è riuscita proprio a sorpassare in classifica i fanesi: “Abbiamo una gran voglia di rifarci – conclude Alessio Tallone – e domenica prossima davanti al nostro pubblico potremo dire la nostra. Una sfida, quella contro Trento, non facile ma che vogliamo fare nostra per continuare il positivo cammino intrapreso da inizio campionato”.
Ufficio Stampa Virtus Volley Fano