Non è stata sufficiente la determinazione alla Materdomini Volley uscita sconfitta dalla trasferta lombarda ancora con qualche recriminazione.
Joel e soci hanno lottato per due set ma hanno dovuto cedere il passo agli avversari che con il solito Cazzaniga e Caldeira sono riusciti a trascinare la Premier Hotels sempre più in vetta alla classifica. Agli uomini di Castiglia, come nella partita precedente con Verona è mancato un centesimo per fare un euro. Quel centesimo che avrebbe permesso ai pugliesi di aggiudicarsi il secondo set e, chissà mai, cambiare il volto della partita.
Crema recupera il libero Caprotti e schiera dunque la sua formazione migliore, Castellana Grotte senza Pascual e Sabo fatica moltissimo nel primo parziale lasciando vita facile ai padroni di casa. Cazzaniga (26 punti) fa il vuoto, 22-11 e la Mater non regge l’urto, 25-15.
E’ Joel a suonare la carica alla ripresa conducendo la squadra sempre in vantaggio fino al 21-24 ma oltre ai dispiaceri originati da Caldeira, cognato dell’opposto brasiliano pugliese, fanno male anche alcune decisioni arbitrali che di fatto tolgono il set alla Mater e chissà se solo quello.
Non sono bastate le ventiquattro ore per far smaltire la rabbia del presidente Miccolis che punta l’indice su una serie di dubbie decisioni che, a partire dalla gara di settimana passata con Verona, potevano decidere risultati diversi:”Siamo di nuovo costretti a reagire apertamente a quelle che io ritengo alcune sviste arbitrali davvero eclatanti che, sia in casa con Verona che ieri soprattutto a Crema ci hanno gravemente penalizzato. Proprio nel momento più importante della gara con il set ball per noi già acquisito il secondo arbitro, che si è voluto ergere a protagonista della serata ha rilevato un tocco inesistente in un azione avvenuta proprio sotto il seggiolone del primo direttore di gara il quale non aveva ravvisato nulla. Per non parlare della chiarissima infrazione a rete avversaria sul 23-24 a nostro favore clamorosamente girata per i cremaschi. Per due volte dunque in pochissimi minuti ci è stata negata la vittoria del set. Un episodio ripetuto che in due partite consecutive ci ha infine condizionato pesantemente e di sicuro oggi ci ritroviamo con qualche punto in meno in classifica. Il mio è certamente uno sfogo ma alla fine penso sia giusto anche reagire di fronte a tali torti.Il nostro lavoro è sempre pieno di difficoltà e non credo servano ulteriori interventi esterni per affaticarci ulteriormente.”
Uno sfogo quello del numero uno castellanese che certo è anche figlio della non fortunata situazione che in questo periodo la sua squadra sta attraversando costretta a sacrifici supplementari anche ben ripagati sul campo, ma altrettanto certo è che simili situazioni negative tornano a ripetersi non senza ulteriori stress.
Bisognerà dunque rimboccarsi le maniche due volte e riprendere il lavoro ancora più intensamente, se possibile, per ritrovare ancora più forza a partire dalla prossima gara interna contro Spoleto. Una sfida da vincere per riprendere il cammino.
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