Mimmo Chiovini aveva chiesto concentrazione e una vittoria. I ragazzi della Olio Pignatelli Isernia hanno risposto scendendo sul mondoflex del PalaBam di Mantova concentrati e dopo appena un’ora e un quarto di gioco hanno “messo al tappeto” gli avversari della Raccorderie Metalliche Mantova con un secco tre a zero.
Così dopo le magre trasferte di Castellana e Loreto, Negao e compagni tornano a far punti anche lontani dal PalaFraraccio con una prestazione che ha sfiorato la perfezione. Buona ricezione, muro sempre in anticipo, difesa impeccabile e attacco incisivo.

La compagine virgiliana, invece, è stata in campo il tempo necessario a “Nano” Postiglioni di fotografare dapprima il giovane opposto ungherese Szabo, in campo al posto di Hietanen, impegnato – al pari del libero biancoazzurro Kangasniemi – con la nazionale finlandese, e poi il cubano Benito (5-8). Gli uomini di Guaresi non sono più riusciti ad entrare in partita: il solo “Tigre” Argilagos era davvero troppo poco per arginare la vena dei molisani ispirata da capitan Scappaticcio (davvero ottima la distribuzione del gioco) e concretizzata sulle ali da Negao e in posto due da Tamburo. Il 22-25 finale, firmato da Postiglioni, non palesa la supremazia pentra che si manifesta a pieno nella seconda frazione, quando gli uomini di Chiovini non sbagliano un colpo e soprattutto in difesa volano su ogni pallone tra gli applausi del tifo avversario, come accade sulla pipe di Negao, dopo una bella difesa del centrale Tomasello (9-12) e sulla diagonale del giovane opposto scuola Sisley, osservato a bordo campo dall’interessato dirigente orogranata De Conti, dopo una spettacolare difesa di Spampinato (12-17). Proprio il giovane libero pentro (foto Primio) sarà eletto MVP del match, ottima la sua prestazione, anche per la serenità con la quale ha affrontato la grossa responsabilità di sostituire il libero della nazionale finlandese. Tornando alla cronaca del match, Guaresi prova la carta Capra in luogo di Szabo e Sbrolla al posto di Mazzonelli, ma la musica non cambia: in campo c’è solo un’orchestra ed è quella diretta da Mimmo Chiovini.
Nella terza frazione i lombardi spostano Speringo da posto tre a posto due, e seppur l’universale di casa riesce a trovare qualche varco in casa Olio Pignatelli Isernia, salgono in cattedra Bidegain (un attacco e un ace che sanciscono il primo allungo del parziale) e poi Tomasello, per entrambi un match in crescendo. La Raccorderie Metalliche fa quello che può, ma si ritrova in poco tempo sul 10-19. Chiovini da spazio al regista Falcone con i locali che provano ad accorciare le distanze con i cubani Benito e Argilagos, ma Tomasello prima in attacco e poi dai nove metri spegne le speranze locali. La successiva diagonale di Tamburo chiude definitivamente set e partita consegnando alla Olio Pignatelli un risultato pieno mai messo in discussione sin dalle prime battute.

Anna Palermo
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