A quindici giorni dall’ottava gara di campionato (disputata il 31 ottobre contro il Cimone Modena) e a venticinque dalla ripresa della regular season (il 9 dicembre in trasferta contro la Famigliulo Corigliano), l’Antonveneta Padova prosegue intensamente gli allenamenti con un gruppo quasi al completo. Al momento, infatti, i bianconeri sono privi solamente di Lorenzo Perazzolo e Rob Bontje, impegnati entrambi con le rispettive nazionali. Dalla settimana prossima, anche i palleggiatori Esko e Olli raggiungeranno il gruppo della nazionale finlandese. Questi giorni sono importanti anche per coloro che – fino ad oggi – non hanno giocato nel sestetto iniziale schierato da coach Bagnoli e che sfrutteranno questo mese di allenamenti per mettersi in evidenza. Tra di loro c’è lo schiacciatore veneziano Giovanni Quarti, che finora ha disputato complessivamente tre set. Il giocatore classe 1984 si dice entusiasta di questo periodo favorevole per i colori della propria squadra.
«So di ripetere ciò che hanno già detto molti miei compagni – dice Quarti – ma abbiamo disputato un ottimo avvio di campionato. Questo ha aiutato a creare un clima molto positivo in squadra e tutti siamo convinti di poter continuare su questa linea»
In questi giorni state lavorando su qualche esercizio in particolare
«Al momento stiamo svolgendo un lavoro molto importante in sala pesi, specie per coloro che fino ad oggi hanno avuto meno possibilità di giocare. Dal punto di vista tecnico, siamo alla ricerca di quegli automatismi che – in alcune occasioni – non riuscivamo ad esprimere in gara. Personalmente sto lavorando intensamente e so che questo è il momento giusto per mettersi in evidenza».
Secondo te, la pausa di campionato influisce positivamente sull’Antonveneta Padova?
«Visti i buoni risultati, forse al momento sarebbe stato meglio continuare a giocare. La pausa, però, è tale per tutti e quindi alla fine non cambierà molto».
Al ritorno in campo, l’Antonveneta Padova giocherà contro Corigliano e Milano, due squadre che vogliono raggiungere al più presto la salvezza. E’ meglio affrontare loro o sarebbe più facile giocare contro squadre il cui obiettivo è quello di arrivare ai piani alti?
«Visti gli impegni delle Nazionali che porteranno i giocatori di squadre come Roma o Treviso a dover saltare un lungo periodo di preparazione con il proprio team, giocare contro di loro sarebbe più facile, dato che saranno al cento per cento della forma dalla metà del campionato in poi. Io però non mi preoccupo, perché finora abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari con tutti. La sfida con Corigliano la trovo molto stimolante: entrambi vorremo far vedere di non aver perso concentrazione. Per questo motivo lo spettacolo sarà di alto livello fin dalle prime battute».

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Padova