“La stagione per ora sta andando bene, la Serie A2 è sempre un torneo difficilissimo e quest’anno con le 5 retrocessioni, lo sarà ancora di più. Inoltre a Dicembre con la riapertura del mercato, alcune società sicuramente investiranno per potenziare la propria squadra, e gli attuali equilibri della classifica potranno subire importanti modificazioni.
Noi abbiamo fatto una campagna acquisti cercando di costruire una squadra concreta, che esprimesse continuità di gioco, magari a discapito dello spettacolo” commenta il direttore sportivo Michela Rota.

Il dirigente Blues si sofferma poi sul settore giovanile:
“Voglio ricordare che la Reima non è solo A2.
Abbiamo 4 rappresentative giovanili e stiamo operando in simbiosi con Treviglio e Cremona per sviluppare il settore giovanile.
Il cremasco è per il volley un bacino di utenza potenzialmente molto interessante; i tanti giovani che si sono avvicinati alla pallavolo stanno crescendo bene, grazie al lavoro meticoloso svolto dai nostri tecnici e l’ottica è quella di incrementare il numero di giovani che si avvicinano al volley”.

I problemi però non mancano: “Purtroppo mancano i mezzi economici per programmare un serio investimento sui giovani, mezzi che ci consentano di potenziare e migliorare qualitativamente l’attuale lavoro di reclutamento nei plessi scolastici, quello di divulgazione del volley e di crescita tecnica degli atleti.
Il nostro Progetto-Giovani è fermo da tre anni, in attesa di attuazione proprio perchè mancano i sostentamenti adeguati.
E’ un programma che coinvolge i giovanissimi e le loro famiglie, che prevede la creazione di eventi non solo nelle palestre e nelle scuole, ma anche nelle piazze, che avvicina in modo originale i più giovani alla nostra meravigliosa disciplina.
Il progetto, che prevede, tra le tante iniziative, anche l’organizzazione di un camp estivo in cui i giovanissimi incontrano i Campioni della Serie A , non è mai decollato.
La causa?
Purtroppo sembra che sul territorio manchino investitori che vedano nello sport un veicolo per una sana crescita dei nostri ragazzi; manca l’intervento concreto di chi può per creare, nel cremasco, eventi per i più giovani che coinvolgano città e ragazzi.
Di recente si da voce unicamente al problema della mancanza di strutture sportive, problema che anche la Reima ha posto a tempo debito; ma se queste strutture tardano ad arrivare per motivi di bilancio e di costi, ormai, ciò non significa che debba necessariamente fermarsi la macchina promotrice di eventi sportivi.
In tal senso, la nostra volontà sarebbe quella di coinvolgere tantissimi giovani negli spazi aperti, a contatto con la città, dimostrando a tutti che il volley, come ogni disciplina sportiva in generale, è il migliore strumento per avvicinare i giovani ad una vita sana, lontano dalle cattive abitudini.
Il nostro Progetto-Giovani è pronto da tempo: attendiamo tutti il momento in cui possa avere finalmente attuazione. Ringrazieremo chi vorrà prendersi a cuore questo nostro intento aiutandoci a realizzarlo.
Investiamo di più nella cultura dello sport, investiamo di più nello sport per i giovani!”

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Pallavolo Reima Crema
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