Basta guardare i precedenti, quell’equilibrio quasi assoluto nei punti complessivi: 322 Copra, 323 Prisma. Quella fra Taranto e Piacenza non è una partita qualunque né probabilmente potrà mai esserlo: questione di motivazioni, forse, o semplicemente di chimica. Non si fraintenda, però: la storia degli scontri fra emiliani e pugliesi insegna che l’equilibrio è attestato nel lungo periodo e a dimostrarlo basta citare il fatto che nessuno dei precedenti si è mai deciso al tie-break. Fra Taranto e Piacenza ha sempre vinto chi ha messo la testa avanti per primo, a prescindere da pronostici, organici o obiettivi stagionali. Proprio per questo, anche se la squadra di Lorenzetti è sbandierata come sicura protagonista di campionato e Champions, la sfida di domani pomeriggio al Palafiom nasce nell’incertezza e promette spettacolo. Alle 17.30 si alza il sipario su Prisma Taranto – Copra Piacenza e chi ama il volley non può mancare.
I PRECEDENTI FRA LE SQUADRE – Quello fra Prisma e Copra sarà il quinto confronto di Serie A-1. In assoluta parità il computo delle precedenti quattro sfide: 3 a 1 in entrambe le occasioni per i piacentini nella stagione 2004/05, doppio 3 a 0 a favore degli ionici nell’ultimo campionato. In grande equilibrio anche i punti complessivi: 322 per la Copra, 323 per la Prisma. Partita da ex per Maurizio Latelli e Maurizio Castellano, in Emilia nella stagione 2002/03 e 2004/05 e soprattutto per Frantz Granvorka, grande protagonista dell’ultima annata con la maglia della Prisma.
QUI PRISMA – Dopo la pesante sconfitta con Roma la squadra si è allenata con grande impegno ed ha chiesto più volte l’aiuto del pubblico di casa per superare l’empasse delle ultime cinque partite. A nome della Prisma ha parlato Michele Totire. “Ci siamo rivolti ai nostri tifosi più volte nel corso di questa settimana perché abbiamo bisogno di sentire il calore e l’affetto di questa città. Sappiamo che quella di domani è una giornata particolare, con tanti eventi sportivi in concomitanza, ma chiediamo a Taranto di sostenerci e di trascinarci per superare questo brutto momento e per arrivare alla sosta con fiducia e tranquillità”. Dopo un inizio difficile Piacenza sembra essersi ormai ripresa: “La loro classifica è derivata dalla serie di infortuni che hanno avuto e che hanno costretto coach Lorenzetti, tecnico dalla grande esperienza, a non poter schierare mai una formazione fissa. Credo che anche domani partiranno con la stessa formazione di lunedì sera, con Granvorka, grande giocatore e grande uomo, in posto due. Dopo la sosta la Copra comincerà a macinare gioco e punti: potenzialmente è fra le prime cinque del campionato e questo la dice lunga sulla forza del loro organico. Noi però non dobbiamo guardare a chi gioca dall’altra parte della rete, al nome e al palmares che ha: dobbiamo pensare solo a noi stessi, al nostro gioco, e dobbiamo tenere sempre sott’occhio Latina e Corigliano, le squadre che adesso occupano gli ultimi due posti in classifica”.
QUI COPRA – Approdata in A1 nel 2002-2003, Piacenza ha bruciato le tappe: dopo la prima stagione di assestamento la svolta arriva grazie alla fusione con l’Asystel Milano che porta in Emilia campioni del calibro Grbic, Zlatanov, Rosalba ed Hernandez, oltre agli acquisti del “cubano volante” Leonell Marshall e del centrale Vigor Bovolenta. Dopo le finali di Coppa Cev e campionato perse con Modena e Treviso, l’uscita di scena dell’ex presidente meneghino Caserta e la costruzione dell’attuale impianto di gioco, il Palabanca, nell’annata 2005/06 per gli emiliani arriva il primo successo: la Top Teams Cup vinta in finale con il Maiorca. Siamo alla storia recente: nell’ultimo campionato, Piacenza chiude al quarto posto la regular season e dopo una grande cavalcata arriva in finale, dove, come tre anni prima, affronta la Sisley. E proprio come tre anni prima il risultato è lo stesso, con i veneti che si laureano campioni in soli tre incontri. La Copra che si è presentata ai nastri di partenza di questa stagione è una però una squadra diversa rispetto alla finalista dell’ultimo campionato. Via coach Dall’Olio, andato a Perugia, la panchina è stata affidata all’esperto Lorenzetti. L’addio, fra gli altri, di Marshall e Grbic, sponda Roma e Trento, ha privato la squadra di due pezzi pregiati. Per compensare le partenze patron Molinaroli ha portato però in Emilia l’emergente centrale Bjelica (da Latina), l’esperto palleggiatore Meoni (da Trento) e i due bombardieri Rodriguez (da Almeria) e l’ex Prisma Granvorka. Molto difficile per gli emiliani questo inizio di campionato: ben quattro le sconfitte nelle prime sette giornate. La Copra è caduta a Perugia (3-2), con Cuneo (0-3), a Modena (3-1) e con Montichiari (2-3). Dal recupero di Bovolenta e Granvorka però la musica sembra cambiata: negli ultimi due incontri sono arrivate due vittorie, a Latina (1-3) ed in casa con Macerata nel tie-break del posticipo di questo lunedì. La Copra che arriverà al Palafiom, insomma, è una squadra che si sta ritrovando e che darà battaglia dal primo all’ultimo minuto di gioco.
LE PROBABILI FORMAZIONI – Ancora fuori Gromadowski e Bravo, probabilmente coach Lorenzetti dovrà rinunciare a schierare dall’inizio anche l’opposto bulgaro (nazionalizzato italiano) Vencentslav Simeonov, afflitto da un ginocchio in non perfette condizioni. In compenso la Copra potrà contare sul centrale Bovolenta (fresco di convocazione in nazionale assieme a Zlatanov e Meoni) e su Frantz Granvorka, recuperati entrambi pienamente nell’ultima decade. Fermo restando Meoni in cabina di regia, se come probabile Simeonov non ce la farà, sulla diagonale verrà schierato Granvorka. Al centro ci sarà la coppia Bovolenta-Bjelica, di banda Zlatanov e Rodriguez, libero Sergio. Nel caso in cui il bulgaro dovesse recuperare, Granvorka partirà martello al posto dello spagnolo Rodriguez. In casa Prisma coach Totire dovrebbe affidarsi alla solita formazione titolare, con Nuti al palleggio, Vissotto opposto, Vulin e Rak centrali, Castellano e Patriarca di banda, Latelli libero.
GLI ARBITRI – La partita sarà arbitrata da Stefano Ippoliti di Pescara e da Giuseppe Caldarola di Avezzano (AQ). Il Delegato Fipav sarà Cataldo Bruno. La prima battuta è prevista per le ore 17.30 al Palafiom.
RADIO, TV ED INTERNET – Il match fra Prisma e Copra Piacenza sarà trasmesso in differita televisiva lunedì sera, alle 20.45, su TelePuglia. Sempre il lunedì, alle 20 su Telenorba 7 andrà inoltre in onda “Sotto rete”, programma d’informazione sul campionato di volley e sulla Prisma condotto da Claudia Carbonara. Sul Digitale Terrestre di Telenorba, come sempre, sarà possibile assistere alla replica dei match ogni giorno per due volte: a partire dalle 15 e dalle 21.
BIGLIETTI E PREVENDITE – Ultime ore di prevendita per il match contro Simeonov e compagni. I prezzi dei biglietti sono sempre gli stessi: tribuna centrale numerata 15 euro, tribuna laterale numerata 10 euro, distinti interi 10 euro, distinti ridotti (minori di anni 18) 8 euro. L’ingresso sarà gratuito fino ai 10 anni. I tagliandi d’ingresso saranno acquistabili al Palafiom oggi pomeriggio dalle 18 alle 20, domattina, dalle 10.00 alle 13.00. Sempre domani, dalle ore 16, saranno messi in vendita anche gli ultimi biglietti presso il botteghino del palazzetto di via Golfo di Taranto.
UFFICIO STAMPA
PRISMA TARANTO VOLLEY
Pietro Cinieri
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