Mai così in basso dal primo anno in serie A2. Non è certamente bella da vedere la classifica del Fiorese Spa Bassano: quel penultimo posto a quota 5 punti è un pugno in un occhio e una pugnalata al cuore per tifosi, appassionati, società e squadra. Eppure la realtà, a cinque giornate dall’inizio del campionato, è questa e l’unica cosa da fare è pensare positivo e guardare avanti, perchè già giovedì si torna in campo. Sabato sera a Mantova è andata in scena l’ennesima prestazione così, così dei giallorossi, incapaci di sfruttare le occasioni giuste nei momenti importanti e, più in generale, ancora privi di una precisa identità e di una logica di gioco ben definita. Qualche passo avanti rispetto alla partita di Vibo Valentia è stato fatto, ma non è bastato al cospetto di un ottimo Mantova trascinato dal finnico Hietanen e dal sempre positivo Benito. Non è bastato nemmeno ritrovare la verve di Stephen Shittu, autore di 23 punti, ma purtroppo anche di qualche errore importante nei momenti delicati del match. Opaca invece la prova dell’altro braccio pesante del Bassano, ovvero del rumeno Olteanu, più volte sostituito da Guidolin: per lui, uno dei migliori in questo inizio di campionato, una serata storta da mettere subito nel dimenticatoio. Già, subito, perchè giovedì e domenica si torna in campo rispettivamente contro Loreto e Castellana in un doppio turno casalingo che per il Fiorese rappresenta l’occasione giusta per dare una svolta ad un campionato sin qui fatto di molte ombre e poche luci.

La pensa così anche il ds giallorosso Dennis Zangaro, che invita tutti a guardare avanti e a pensare positivo, altrimenti dal tunnel non si uscirà tanto facilmente: “Il campionato sta rispettando le previsioni: difficile, equilibrato e senza punti di riferimento nè in testa nè in coda. Squadre che avrebbero dovuto ucciderlo stanno trovando grosse difficoltà e questo, anche se è dovuto in parte a qualche infortunio importante, consente quanto meno di essere sempre in corsa per qualsiasi obiettivo. Veniamo a noi. C’è poco da dire: siamo in un momento di evidente difficoltà, ma sono certo, come ha detto il presidente in settimana, che il potenziale di questa squadra c’è tutto e che adesso non siamo nemmeno all’80%. In questa fase però ai logici problemi di rodaggio e di condizione si aggiunge la questione mentale, perchè ovviamente quando i risultati non arrivano, il morale ne risente e la convinzione nei propri mezzi latita. L’unica cosa da fare è pensare positivo e guardare avanti: lamentarsi, pensare alle cose che non vanno, piagnucolare, atteggiarsi negativamente sono tutte cose che non servono a niente. Bisogna invece che ogni giocatore, ogni componente dello staff tecnico e ogni dirigente facciano un passo avanti. Solo così si faranno tanti passi avanti e solo così si uscirà da questa situazione. La squadra può e deve fare meglio, in questo momento i ragazzi e l’allenatore hanno tutta la nostra fiducia, ma, ripeto, bisogna guardare avanti e nel frattempo cercare di risolvere i problemi anche tecnici che ci trasciniamo dietro dalla prima giornata. Nonostante questo sono convinto che cambiando l’atteggiamento mentale cambieranno molte cose: bisogna dare di più. Tutti. Punto e basta”.

Riguardo alla partita di sabato va detto che il Fiorese ha giocato discretamente i primi due set, salvo poi gettare alle ortiche la vittoria per alcuni errori pesanti in ricezione nei momenti chiave dei due parziali. Il 3° set invece è stato dominato, mentre nel 4° i giallorossi hanno vinto 23-25 dopo essere stati sotto 23-21. E qui bisogna ringraziare San Marietto Pianese che sul 23 pari ha infilato due aces consecutivi che hanno mandato le due squadre al tie break. Nel 5° set i ragazzi di Valdo dopo aver inseguito per tutto il parziale hanno fallito tre match point, arrendendosi poi a due battute del giovanissimo Szabo che hanno consentito ai lombardi di chiudere con due comodi contrattacchi.

Una menzione d’onore va fatta invece ai ragazzi dello Spicchio Giallorosso e a quella trentina di tifosi che sfidando le nebbie della valpadana si sono presentati puntuali al palasport di Curtatone: il loro incessante sostegno e loro passione non sono mai venuti meno. Nell’attesa di ripagarli con un bella vittoria, non ci resta che ringraziarli di cuore dando loro appuntamento a giovedì al PalaBassano quando saranno aiutati, auspichiamo, da tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questa squadra.

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Mauro Sabino