STILCASA SALENTO D’AMARE TAVIANO – MARMI LANZA VERONA 3-2
Parziali: 19-25; 25-19; 18-25, 25-21;15-11
Durata set: 24’; 27; 29’, 28’, 17’
Battute errate: Taviano 17, Verona 10; battute vincenti: Taviano 7, Verona 3; muri: Taviano 17, Verona 13.

TAVIANO – Romani 2, Stomeo 0, De Giorgi 1, Jago 10, Pinto 17, Chocholak 28, La Forgia ne, Zanette 0, De Pandis (L), Rizzo (L) ne, Carafa 0, Giosa 9, Moretti 7. All.: Dagioni
VERONA – Belelli 5, Janic 9, Sottile 3, Dolfo 0, Tabanelli (L), Botti 12, Grassi ne, Gato 11, Mosterts 6, Olieman 17, Buti 2, Canzanella 5. All.: Zanini

Arbitri: Orpianesi – Perdisci

Prima vittoria stagionale per la Stilcasa Salento d’amare Taviano, che prima soffre contro un buon Verona, poi reagisce ed incornicia un successo in rimonta tutto cuore e grinta.
La parte iniziale del primo set scorre via sui binari del più perfetto equilibrio, anche se è Taviano, col massimo scarto di due punti, a comandare stabilmente il punteggio (13-11, ace di Pinto; 16-14, schiacciata di Chocholak; 17-15, millimetrico fendente dello stesso opposto giallo-rosso). Il Verona ha un sussulto sul 18 pari, e grazie ad un mini-break vola sul +2 quando Belelli indovina un ace che fa 18-20. E’ la svolta del primo parziale, perché Taviano non riesce a reagire nonostante il time-out chiamato da Dagioni. I salentini lasciano campo libero alla Marmi Lanza (19-24), ed i veronesi con una conclusione vincente di Olieman (all’ottavo punto personale nel gioco d’apertura) fissano il 19-25 che vale il primo set.
Per il secondo gioco sembra sia stato scritto lo stesso copione del primo. Taviano e Verona viaggiano in tandem all’inizio (5-7, punto di Olieman; 10-9, magia di Pinto), poi una delle due accende la freccia del sorpasso. Stavolta l’impresa riesce alla Stilcasa Salento d’amare che si presenta al suono della seconda sirena obbligatoria sul 16-13, sospinta dai punti di Jago e Chocholak e dai muri di Giosa. Taviano non si ferma, ed allunga sensibilmente il suo vantaggio sugli ospiti (22-14, con Moretti in evidenza nel turno di battuta). Bellelli firma tre punti consecutivi, spezzando il ritmo dei padroni di casa (22-18), ma sono Chocholak e Pinto (24-18) a ristabilire le distanze. E’ un mani-fuori ancora di Pinto a determinare il 25-19 e l’1 a 1 parziale nel computo dei set.
La terza frazione si apre con un ace di De Giorgi, ma il primo scatto è del Verona che con Mosterts (muro su Pinto) e Botti (battuta vincente), passa a condurre sul 3-7. Il +4 degli ospiti sui salentini diventa la costante del parziale (7-11; 8-12; 10-14, qui con il punto di Janic che accusa una contrattura muscolare e lascia il posto a Canzanella). Una serie di errori in battuta dall’una e dall’altra parte non smuove praticamente la distanza tra le due contendenti (15-19, con Gato imprendibile; 17-21, errore in battuta di Pinto). Evenienza questa che permette alla Marmi Lanza, e a Gato ed Olieman in particolare, di costruire il 24-18 che una successiva invasione a muro di Moretti trasforma nel secondo set vincente di Verona.
Nel quarto set si sbaglia ancora molto tanto sull’uno quanto sull’altro fronte, soprattutto in battuta. Ed il gioco, insieme allo spettacolo, stentano a decollare. Al primo time out obbligatorio il cartellone segna il +1 di Taviano; al secondo, invece, il taglio del nastro, sempre col minimo distacco, è a cura dei veneti. Il minuto di sospensione ricarica i leccesi (18-16; 20-18), ma Verona è lì a recuperare l’empasse (21-21). Uno straordinario Chocholak riporta la Salento d’amare in quota (23-21, con annesso time out chiamato da Zanini), poi Giosa scatena il PalaIngrosso quando dal centro indovina lo spiraglio giusto nel muro di Verona che apre le porte del tie-break.
Nel set-spareggio è Taviano ad assumere il comando, dopo il break iniziale di Verona (8-4 al cambio di campo, con Chocholak a fare la differenza). Si riprende a giocare e l’opposto di Taviano serve un potente ace che costringe Zanini al time-out tecnico. Gato e Botti riavvicinano i veneti ai salentini (9-7), e stavolta a rifugiarsi nel minuto di sospensione è il tecnico giallorosso Dagioni. La Stilcasa Salento d’amare difende il +2 sui veneti (11-9), poi una bordata “in” di Chocholak ed una palla “out” di Gato confezionano il 13-9 che spiana ai padroni di casa la strada del primo successo stagionale. Giunto, puntuale, dopo un match ball annullato da Verona con una conclusione vincente di Pinto.

STILCASA SALENTO D’AMARE TAVIANO
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Daniele Greco
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