È arrivato il momento di tirare fuori la grinta giusta. La Tiscali Cagliari attualmente si trova in basso alla classifica con un punto conquistato al tie break a casa dei ‘Lupi’ Santa Croce. Un risultato che non piace per niente ai rossoblu. Certo ci sono delle motivazioni da non sottovalutare come l’assenza dell’opposto titolare Bergamo o del centrale Cristiano, ma l’ultima prestazione vista a casa del Catania fa ben sperare. Al di là del punteggio finale, un tre a zero a favore dei siciliani, Scilì e compagni hanno mostrato un’ottima pallavolo e una grande intesa, lottando fino alla fine tra le mura nemiche e con una formazione che attualmente si trova prima in classifica. Domenica è il momento di riscattarsi. La squadra avellinese allenata da Stefano Narducci, si trova al tredicesimo posto con due punti conquistati e la Tiscali può e deve farcela. Il sestetto titolare degli ospiti sarà così formato: Garnica e Kirchhein nella diagonale palleggiatore-opposto, al centro Bassi e D’Avanzo, bande Perez e Enoch, libero Lionetti. Cagliari invece schiererà: in regia Salas, opposto quasi sicuramente Bergamo o ancora Francesconi visto che quest’ultimo a Catania ha conquistato ben 14 punti, centrali Scilì e Costantini, bande Rigoni e Sikiric, libero Armeti. Tra le fila dell’Avellino due vecchie e graditissime conoscenza: lo schiacciatore cubano Victor Moreno Perez (ex Cagliari) e il palleggiatore Federico Domizioli (ex Arborea e Sant’Antioco). Bisogna vincere per guadagnare punti preziosi e per risollevare il morale dei rossoblu che attualmente occupano una posizione scomoda e odiosa.
Elisabetta Floris
Addetta Stampa Tiscali Cagliari
(elifloris@email.it)