Niente da fare nel quarto turno di Serie A-1 Tim: la Prisma cede in tre set alla capolista Bre Banca Lannutti Cuneo e per la prima volta in questa stagione esce dal campo a mani vuote. Per gli ionici, che hanno vissuto una serata stortissima in attacco (33%), la possibilità di trovare l’immediato riscatto già domenica contro Perugia.
La partita
Vissotto, in bilico sino all’ultimo momento per un piccolo problema al pettorale sinistro (ma quasi certamente l’opposto brasiliano sarà del match di domenica con Perugia) è rimasto a Taranto. Totire, che ha cercato di fare pretattica sperando di cogliere di sorpresa la capolista, parte con Nuti in regia, Nagy sulla diagonale, Rak e Shumov centrali, Idi e Patriarca di banda, Latelli libero. Oltre all’assenza forzata di Vissotto, la novità è rappresentata dalla partenza nella squadra titolare del finlandese Konstantin Shumov, che prende il posto di Vulin, e dall’esordio assoluto del brasiliano Idi al posto di Castellano. Formazione annunciata invece per coach Silvano Prandi: Gonzales al palleggio, Lasko opposto, Felizardo e Fortunato al centro, Parodi e Wijsmans schiacciatori ricevitori, Vergnaghi libero. Il primo set non ha storia: la Prisma regge fino all’6-8, poi Cuneo inizia a macinare il suo gioco, contiene gli attacchi ionici con il muro e colpisce con il servizio. I piemontesi prendono subito il largo (16-10) e chiudono il set in 22 minuti con un netto 25-15.
Taranto prova a scuotersi: Totire sostituisce Shumov con Rak e Idi con Castellano. Il secondo set è equilibrato e si gioca punto a punto. Sul 6-8 Prandi mette in campo Abbadi per Parodi, ed i piemontesi acciuffano subito il pari con Wijsmans e Gonzalez. Taranto prova a reggere con un buon Rak ma la differenza la fanno i cambi: Prandi usufruisce di un brillante Mattia Rosso e di un preciso Marlon, mentre Felizardo continua a crescere sotto rete. I piemontesi allungano 21-19 e Taranto cede il secondo parziale 25-21 con un servizio out di Patriarca.
La Prisma prova restare attaccata al match, ma Cuneo continua ad essere sempre incisiva in ricezione e riesce a sporcare spesso gli attacchi ionici. Totire cerca di mischiare le carte: Vulin e Shumov vanno al centro, Rak viene schierato opposto. Castellano, autore di due ace, porta avanti Taranto 15-16 ed il parziale diventa equilibratissimo. Patriarca e Wijsmans si rispondono ma la mossa vincente è quella di Prandi, che sul 20-19 mette in campo nuovamente Gonzalez. Il cubano sigla subito il mini-break per Cuneo, la Prisma non riesce più a rientrare ed il capitano dei piemontesi Wijsmans chiude il set 25-21 ed il match 3 a 0.
Gli spogliatoi
Rammaricato Michele Totire al termine del match: “Stasera abbiamo giocato la nostra peggior partita. Abbiamo sbagliato troppo in attacco e con i nostri errori abbiamo favorito il loro muro-difesa. Dopo il primo set, nel quale in pratica non eravamo in campo, abbiamo provato a reagire, ma in attacco era una serata no. Se abbiamo risentito dell’assenza di Vissotto? Sinceramente credo che stasera avrebbe sofferto anche lui, perché era la squadra a non esserci in alcuni particolari. Paradossalmente siamo anche migliorati in ricezione rispetto alla sconfitta di Padova, ma, come già deetto, la nota dolente è stata l’attacco. L’esordio di Nagy, Shumov e Idi? Credo che abbiano pagato un po’ di emozione, può succedere. L’importante adesso è mettersi questa sconfitta alle spalle: già domenica cercheremo di riscattarci contro Perugia”.
Non troppo soddisfatto nemmeno il tecnico della Bre Banca Lannutti Silvano Prandi: “Abbiamo vinto con Taranto con un prestazione che credo sia stata la peggiore gara tra le prime quattro disputate fin ora. Di certo è anche dovuto alla frequenza di gioco. Va bene per il risultato e i tre punti conquistati; Taranto ha sbagliato molto, ma da noi il servizio non ha funzionato quindi abbiamo alleggerito la battuta, muro e difesa hanno funzionato meglio”.
Felice l’MVP del match, il grande ex Renato Felizardo: “Taranto oggi ha fatto i conti con l’assenza di Vissotto, un giocatore molto importante nei loro meccanismi, e sicuramente potrà fare molto meglio di quanto fatto vedere stasera. Noi non abbiamo espresso il nostro miglior volley ma abbiamo vinto, che è quello che conta. Dobbiamo ancora sistemare qualcosa in campo, ma siamo sulla buona strada e questo primo posto ci da grande fiducia”.
IL TABELLINO
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3
PRISMA TARANTO 0
(25-15, 25-21, 25-21)
CUNEO: Wijsmans 12, Parodi 2, Gonzales 4, Fortunato 8, Vergnaghi (L), Lasko 9, Araudo n.e., Rosso 1, Curti n.e, Abbadi 3, Muraguti 0, Felizardo 7.
Allenatore: Silvano Prandi
TARANTO: Latelli (L), Rak 8, Nagy 4, Durante n.e., Patriarca 4, Castellano 8, Nuti 1, Vulin 5, Shumov 3, Ardu 0, Idi 1.
Allenatore: Michele Totire.
ARBITRI: Francesco Piersanti di Perugia e Giovanni Rossi di Cremona.
NOTE: Durata set: 22′, 26′, 24′, per un totale di 1h12′. Cuneo: Attacco 53%. Muri vincenti 9. Ace 1. Errori battuta 12. Ricezione positiva 64% (perfetta 43%). Taranto: Attacco 33%. Muri vincenti 5. Ace 2. Errori battuta 16. Ricezione positiva 66% (perfetta 45%). Spettatori: 2.000.
(Nella foto l’ex del match Renato Felizardo)
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PRISMA TARANTO VOLLEY
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