Esordio da dimenticare in fretta per la Sparkling Milano che viene sconfitta per 3-0 dalla Prisma Taranto e mercoledì sarà nuovamente di scena, questa volta a Piacenza. I ragazzi di Daniele Ricci, nonostante il tifo incessante del proprio pubblico, non riescono ad entrare in partita, con i pugliesi che vengono trascinati da un Vissotto (mvp) in serata di grazia e autore di 26 punti. La Sparkling fatica a muro (9-3 per gli ospiti) e chiude con il 42% in attacco, una partita storta, quindi, dovuta al fatto che i nero-argento hanno potuto lavorare al completo solo negli ultimi quattro giorni, come ricorderà Ricci a fine partita.
Il tecnico ravennate schiera Mattera al palleggio in diagonale con Gardner, Samica e Martino schiacciatori, Millar e Kadziewicz al centro, con Vicini libero.
Taranto risponde con Nuti-Vissotto, Patriarca-Castellano, Rak-Vulin, Latelli libero.
Nonostante il primo punto del match sia per i neroargento, i pugliesi riescono ad andare avanti con un parziale di 4-0. La gara va poi avanti punto a punto, ma sul 5-10 Daniele Ricci è costretto a chiamare il primo timeout dopo due ace di Rak. Il risultato si chiude sul 16-25 per Taranto senza particolari problemi, complici numerosi errori sia in attacco che in difesa da parte dei padroni di casa; non sono efficaci neanche gli ingressi di Travica per Mattera e Rosalba per Martino .
Nel secondo set la Sparkling prova a reagire e Ricci riconferma in regia Travica. Tuttavia è ancora Taranto a rendersi più insidiosa e i giochi sembrano fatti già sul 15-19. Con un guizzo d’orgoglio la Sparkling si riporta sotto fino al 22-24, ma ci pensa Vissotto a firmare il 22-25 che vale lo 0-2 per la squadra ospite.
Il gruppo meneghino però non molla; Travica, ancora nel sestetto titolare, si affida maggiormente agli attacchi dalla seconda linea e la squadra milanese rimane avanti fino all’8-6. I pugliesi però non mollano e riprendono il largo fino al 15-18. La Sparkling lotta per riportarsi in parità e quasi riesce nell’impresa, arrivando fino al 21-23. Un errore in battuta di Travica e un attacco vincente di Taranto chiudono i conti sul 21-25 per il 3-0 rossoblu.
Daniele Ricci: “Siamo stati inefficaci a muro in attacco abbiamo avuto una percentuale insufficiente in attacco, della ricezione non parlo perché loro hanno battuto veramente bene e alcuni servizi erano imprendibili. Credo che questa squadra non sia così brutta come dice il risultato ci sono ampi margini di crescita, parlo di Martino e Samica in particolare, il fatto di aver lavorato tutti insieme per soli 4 giorni ha influito negativamente”.
Guillaume Samica: “Non sono contento della mia prova personale, sono convito di poter fare molto meglio. Mi dispiace per il nostro pubblico, è un onore giocare in un palazzetto come questo e contavamo di presentarci meglio”.
SPARKLING VOLLEY MILANO – PRISMA TARANTO 0-3 (16-25; 22-25; 21-25)
Milano: Millar 7 , Samica 7, Mattera, Martino 6, Kadziewicz 4, Gardner 14, Vicini (h), Rosalba 2, Travica 2, n.e. Spairani, Nikic. All. Ricci.
Taranto: Rak 10, Patriarca 6, Castellano 8, Nuti 1, Vulin 5, Vissotto 26, Latelli (h), Shumov Ardu, n.e. Nagy, Durante, Idi. All. Totire
Durata set: 23’, 29’, 29’. Tot: 1h e 21’.
Arbitri: Perri e Giani
Battuta. Milano: errori: ace Taranto: errori ace:
MVP: Vissotto
Alberto Ambrogi
Ilaria Bottura
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