Quando lo speaker del Pala167 ha annunciato, durante la finale del terzo e quarto posto del Trofeo “Cuore Gialloblù “ in cui era impegnata proprio la Materdomini Volley.it, il pubblico sugli spalti è esploso in un boato coinvolgendo anche la squadra impegnata in campo che ha poi vinto la partita contro il Pineto dell’ex Fabroni.
Un segno inequivocabile d’affetto e di stima verso lo schiacciatore di Madrid atteso a Castellana Grotte per la fine della settimana per aggregarsi alla squadra dopo la vittoria esaltante, nella bolgia di Mosca, della sua nazionale contro i favoritissimi padroni di casa Russia.
Un successo che ha un nome italiano quello del tecnico Andrea Anastasi che a detta dello stesso Rafa Pascual, ha dato gioco ed identità ad una formazione della quale ha voluto fortissimamente che il campione iberico facesse parte integrante. Il carisma e la classe dello schiacciatore in forza alla Mater infatti hanno certamente contribuito alla coesione di un gruppo che alla fine gli ha regalato a 37 anni un successo straordinario.
E quando Anastasi lo ha mandato in campo nel decisivo tiebreak al posto di De La Fuente acciaccato, un piccolissimo spicchio di gialloblù si è infilato fra i diecimila vessilli russi del palazzetto moscovita, restando lassù, alla fine, sul tetto più alto d’Europa.
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