Framasil Cucine Pineto – Materdomini Castellana 1-3 (25-20, 19-25, 15-25, 23-25)
Framasil Cucine Pineto: Fabroni 1, Lorenzi 6, Daldello , Lampariello 3, Mancini 1, Diago 8, Sborgia 8, Kamphuis 4, Russo ne, Cacchiarelli (L) 1, Divis 16, Bjelica 6.All. Lele Fracascia
Materdomini Castellana : Paolucci 2, Burbello 1, Barbone 4, Muccio 6, Libraro 8, Mazzarelli , Cuda 11, Schifone ne, Joel 24, Viva(L) .All. Castiglia

La Framasil conclude al quarto posto il primo quadrangolare “Cuore Gialloblu”. Al Pala 167 il Pineto si arrende alla Mater padrona di casa in quattro set nei quali è stata pagata a caro prezzo la fatica della maratona disputata il giorno prima con Latina (oltre 2 ore di gioco). Dopo una prima frazione conquistata per 25-19, il sestetto di Fracascia inizia a perdere la lucidità in attacco, commettendo errori anche in battuta, lasciando di conseguenza spazio alla reazione di Castellana. Gli ospiti, partiti con Fabroni alzatore, Divis opposto, Lorenzi (che si conferma in ottimo stato di forma) e Sborgia al centro, Diogo e Bjelica di mano con Cacchiarelli libero, vedono diminuire col passare dei minuti l’efficacia dei propri schiacciatori, fatta eccezione per un Divis in formato super che terminerà il match con ben 16 punti sul proprio tabellino. Malgrado l’apporto importante dell’opposto slovacco gli uomini di Castiglia riescono a far proprio il secondo ed il terzo set, sfruttando il calo della Framasil, in particolare con una battuta troppo fallosa che impedisce di piazzare un break sugli avversari.
Archiviati i due parziali con i punteggi di 25-19 e 25-15, Fracascia decide di mischiare le carte, inserendo Kamphuis e Lampariello in posto quattro come ricettori e spostando Bjelica in diagonale con Fabroni in luogo di un Divis affaticato dalla grande prestazione. I risultati danno ragione al tecnico gialloblu nella parte iniziale della frazione nella quale Pineto sembra ritrovare lo smalto del primo set. Si va avanti in equilibrio fino al termine della partita, risolta però a proprio favore dai giocatori di casa con un colpo di reni micidiale utile a conquistare il terzo posto finale nella manifestazione. A fare la differenza sono stati proprio gli errori degli ospiti, visto il sostanziale equilibrio delle percentuali di ricezione e di attacco tra le due compagini.

Per la Framasil il lavoro delle prossime settimane sarà indirizzato al miglioramento delle percentuali d’attacco (dal punto di vista della continuità) ed allo sfruttamento migliore del potenziale offensivo offerto dagli schiacciatori. Il prossimo appuntamento amichevole di giovedì contro Isernia potrà fornire in questo senso indicazioni ulteriori al tecnico Fracascia che ha avuto comunque modo di apprezzare la duttilità di alcuni suoi atleti, leggasi possibilità di far giocare Bjelica in posto due ed come martello ricevitore. “E’ un’arma che potremo sfruttare nel corso del campionato, nel frattempo è bene sottolineare anche la grande compattezza di questo gruppo che pur cambiando in alcuni uomini mantiene sempre un buon livello di gioco. La parte finale della preparazione servirà a dare un quadro sempre più preciso dell’efficacia delle nostre soluzioni in attacco. Ho preso nota delle cose buone e di quelle meno buone e su queste basi pianificheremo le nostre sedute tecniche”.

Ufficio Stampa
Nello Di Marcantonio

(Nella foto di Gianluca Schiazza Edward Kamphuis)