“Una sconfitta che non brucia”. Così dice coach Bruno Bagnoli all’indomani dell’amichevole giocata al PalaOlimpia di Verona contro la Marmi Lanza e persa per 4 set a 0. Nel derby veneto l’Antonveneta Padova ha schierato Garghella (L), De Togni 9, Gottardo, Platenik 11, Tovo 3, Bellini 4, De Marchi 18 e Dolfo 2, quest’ultimo “prestato” dai gialloblu alla squadra patavina che è in attesa dei suoi palleggiatori Esko e Olli (arriveranno giovedì della prossima settimana). Quarti è rimasto in panchina. Per la Marmi Lanza Verona hanno giocato Sgrò 14, Tabanelli (L), Botti 6, Carletti 7, Gato 25, Mosterts 12, Buti 1, Canzanella 15 e Grassi 1. I parziali sono stati 25-21, 25-20, 25-23 e 25-11. “Siamo riusciti a rimanere sempre in gara – continua il coach bianconero – ma abbiamo pagato dal punto di vista tecnico. Ci sono stati dei problemi a muro, così come di stanchezza da parte della squadra reduce da cinque settimane di duro allenamento. Per questo motivo non mi preoccupo per il risultato. Nei prossimi giorni inizieranno ad arrivare gli altri giocatori e martedì partiremo per la Slovenia”. E’ infatti in programma una vera e propria “spedizione” della durata di tre giorni (dal 21 al 23 settembre) in occasione del tradizionale torneo “Coppa di Kanal”. Le altre squadre che parteciperanno all’evento saranno l’Ok Salonit Anhovo, l’OK Vojvodina Novi Sad e i greci dell’EAP Patras. Ricordiamo che il gruppo a disposizione del coach mantovano manca ancora di Diaz, Esko, Olli, Perazzolo e Bontje. Il quadrangolare sloveno sarà un importante banco di prova per l’Antonveneta Padova che – finalmente – potrà iniziare a disporre di tutti i suoi elementi.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Padova