E’ fra i giocatori più attesi della Prisma Taranto Volley, uno di quelli sui quali poggiano le maggiori speranze, confluiscono i sogni più belli.
“Taranto mi piace davvero, la gente mi ha accolto benissimo. So che può sembrare banale, ma qui mi sento veramente a casa. Per il volley poi si sente una grande passione, credo che il Palafiom quest’anno sarà una bolgia”. Quando parla di se stesso, Nieves Leandro Vissotto, “Leo” per gli amici, tiene un profilo basso, parla con voce leggera, a volte si perde in un sorriso imbarazzato.
Ma appena il discorso verte sul volley l’opposto brasiliano si trasforma, diventa impetuoso, veemente, battagliero. Perché lui, in fondo, sa di essere uno di quelli sui quali poggiano e poggeranno sempre le maggiori speranze degli appassionati, sa di essere uno di quelli sui quali confluiscono e confluiranno sempre i sogni dei tifosi. E Nieves Leandro Vissotto, Leo per gli amici, è ormai pronto. Pronto per dare forma alle speranze, pronto per far sognare gli appassionati ed i tifosi della Prisma Taranto Volley..
L’infortunio subito nel finale della passata stagione è quasi definitivamente alle spalle. Il Preparatore Atletico Massimo D’Elia se lo coccola continuamente: “In pratica è recuperato. Siamo andati anche oltre le più rosse speranze, adesso è all’80%, per la trasferta di Milano sarà al top”. Lui fa spallucce, sorride fiducioso e spiega: “Il lavoro paga: mi alleno da oltre un mese, adesso mi sento davvero bene. Anche nell’allenamento congiunto con la Materdomini non ho sentito alcun fastidio alla spalla: sono molto soddisfatto”.
Ce l’ha negli occhi scuri lo spirito guerriero di foscoliana memoria, questo brasiliano. Per lui il volley non è soltanto un divertimento ed un lavoro: è voglia di imporsi, di vincere. “Lo dico con sincerità: quando sono in campo non penso mai all’avversario che c’è dall’altra parte della rete, non m’importa chi sia. Può essere un campione o no, può far parte della squadra più forte o no, può avere delle medie stratosferiche o no: non m’interessa. Per me quello che conta è mettere il pallone a terra, fare punto, vincere. Sempre, comunque. Contro chiunque”.
Eccolo Nieves Leandro Vissotto, Leo per gli amici. Eccola la sua grinta, la sua voglia di vincere, il suo ruggito. “Stiamo facendo un buon lavoro: questa Prisma mi piace davvero. La mia prima impressione non può essere che estremamente positiva e non solo sotto il punto di vista tecnico. C’è voglia di aiutarsi reciprocamente, di incitarsi, di fare gruppo. I giocatori più esperti si mettono a disposizione di quelli appena arrivati, si discute, si parla, si cresce tutti insieme”. L’allenamento con Castellana, durante il quale sono fioccati gli applausi del buon pubblico presente, ne è stato un esempio lampante. “Esatto. Non solo perché abbiamo vinto tutte le frazioni giocate, ma perché abbiamo dimostrato di essere in buonissime condizioni fisiche e perché è venuto immediatamente lo spirito di gruppo”. Un gruppo al quale negli ultimi giorni si è aggiunto un suo connazionale, Faustino Idi. “Lui è il tipico brasiliano: disponibile, allegro, con una parola d’incitamento sempre pronta per tutti. Non solo non discute sotto il profilo tecnico, ma sa anche essere uomo di spogliatoio. Averlo con noi ci rende ancora più forti, sia dentro che fuori dal campo”.
La stagione della Prisma e di Leo è ormai entrata nel vivo, venerdì prossimo ci sarà la prima uscita ufficiale contro Roma. “Se giocherò il quadrangolare di Pineto? Credo proprio di sì. Anzi: non vedo l’ora. Quella con Roma è una sfida di prestigio, vogliamo fare bene. Vogliamo dimostrare da subito il valore di questa squadra. Roma va rispettata, ma questa Prisma non deve temere nessuno”.

UFFICIO STAMPA
PRISMA TARANTO VOLLEY
Pietro Cinieri
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