Il neo allenatore della squadra cremasca ha fatto il punto della situazione dopo l’uscita dei calendari.

Sei soddisfatto della squadra che è stata allestita? “Sono contento del gruppo che è stato costruito. Carletti è un palleggiatore che ha già giocato in A1 e A2. Cazzaniga è stato il miglior opposto due stagione fa, la forza dei tre centrali è indiscutibile, tra gli schiacciatori abbiamo puntato sulla riscossa di Jankovic”.

Dei giovani cosa puoi dire? “Nonne lo conosco molto bene, ha alle spalle tre stagione in B1. E’ un ragazzo serio ed è pronto per questa categoria. Sarebbe venuto a nuoto da Olbia pur di giocare con noi. Darà un grosso contributo. Botto è un giovane interessante che fa parte della Nazionale per la sua categoria. Ha ottime doti fisiche come qualità muscolari. Le sue armi migliori sono l’attacco e la battuta”.

Come vedi il campionato, chi sono le favorite e chi le mine vaganti? “E’ un campionato molto equilibrato ed aperto. Le favorite credo siano Vibo e Verona, poi durante l’anno vedremo dove cadrà la palla. La mina vagante potremmo essere proprio noi. L’esperienza può essere un fattore a nostro favore”.

Cosa ne pensi della formula che prevede cinque retrocessioni e la nona ai playoff? “Sicuramente è una formula che mette in difficoltà tutti. Una partita può dare la felicità o la delusione. Senza dubbio è uno dei campionati di A2 più duri di sempre”.

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