Francesco Biribanti è ufficialmente un giocatore della Volley Corigliano. Lo schiacciatore umbro ex Verona ha siglato un accordo con la Società jonica e si è legato per il prossimo campionato di Serie A1 con il sodalizio rossonero. Per la Volley Corigliano si tratta di un vero e proprio colpo di mercato, considerando le caratteristiche dell’atleta e quanto lo stesso ha già fatto in carriera. Alto198 centimetri, classe 1976, Biribanti è originario di Terni (Tr) ma ha un background pallavolistico fatto di una lunga esperienza nel Lazio, con il Latina. Qui ha giocato dalla stagione 2001/02 a quella 2005/06, per poi passare a Verona nella scorsa stagione agonistica. Prima di approdare a Latina Biribanti gioca a Palermo, Ravenna, Fano e Loreto, con quest’ultima squadra che resta l’unica esperienza in A2 nella carriera del giocatore umbro. Muove i primi passi nelle giovanili della Sisley Treviso tra il 1993 e il 1995, poi la società veneta lo lancia in A1 per due stagioni (1995-1997) e nel 1996 vince anche lo Scudetto. Nel palmares di Francesco Biribanti spiccano le 49 presenze con la Nazionale italiana di pallavolo, cosa che fa di lui un atleta navigato di sicuro spessore tecnico e caratteriale. Nel 2003 è tra gli Azzurri che si aggiudicano il Campionato Europeo, chiudendo la precedente stagione in A1 come “best scorer”.
«Sono contento di essere approdato a Corigliano –ha subito detto Biribanti-. So che la squadra è neopromossa e questo mi lascia ben sperare per quel che riguarda la voglia di fare e di dimostrare il nostro valore. Venire al Sud, poi, mi ha fatto piacere. So che il pubblico è caloroso, come piace a me, e io stesso mi sento abbastanza “sudista”. Appena sarò giù mi farò conoscere dai tifosi e dalla società, ho tanta voglia di far bene dopo un anno non positivo come quello di Verona, dove ho patito problemi e infortuni. So che non faremo un campionato di vertice, ma sono sicuro che faremo del nostro meglio in tutti i campi d’Italia. Se si crea un buon gruppo –ha proseguito Biribanti- possiamo fare lo sgambetto a qualsiasi grande del campionato. Se non c’è il gruppo o si sfascia lo spogliatoio, puoi anche avere una grande squadra ma non vai lontano. Sul gruppo si costruiscono allenamenti a mille e belle gare, magari anche perse ma senza mai mollare, cose che lascia il pubblico sempre soddisfatto». Cosa porta a Corigliano, della sua grande esperienza, un giocatore come Biribanti? «Vengo da persona umile come sono sempre stato, cercherò di dare tutto il mio apporto, di trasmettere la mia allegria e la mia voglia di stare in campo. Ho un carattere scherzoso, ma probabilmente quest’anno a Verona ho un po’ perso le mie caratteristiche a causa dei problemi avuti. E poi mi piace coinvolgere gli spettatori durante la partita, ritengo il pubblico il “settimo uomo” in campo. Certo, non arriverà il “Zorzi” di 15 anni fa, ma di sicuro vedrete un giocatore che vuole dare il suo apporto per far bene». Sul tecnico Giuliani e sui suoi nuovi compagni: «Di Giuliani me ne hanno parlato bene alcuni giocatori. Il problema però non si pone, tanto io vado d’accordo con tutti gli allenatori, a meno che non mi si prende di mira in maniera plateale. Sono tranquillo, voglio vedere la mentalità che utilizza per affrontare le partite e, soprattutto, per gli allenamenti. Dei miei nuovi compagni conosco Corvetta e Gallotta. Un po’ meno Kovacevic».

Johnny Fusca
Ufficio Stampa Volley Corigliano
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