A quattro giorni dalla gara che potrebbe dare la Serie A1 al Corigliano (oppure rimandare il discorso promozione a domenica 27 maggio, quando si disputerà gara 3 in Calabria, al Pala Corigliano), la Famigliulo sta lavorando duramente in palestra per correggere quei particolari che in Gara 1 contro Santa Croce a coach Alberto Giuliani non sono piaciuti del tutto. Lo conferma lo stesso allenatore dei rossoneri: «La settimana di lavoro è improntata sull’aggiustamento di alcuni piccoli particolari che potrebbero fare la differenza. A primo acchito può sembrare semplice intervenire su certi dettagli, in realtà -spiega Giuliani- è una delle cose più difficili, specie quando si va a toccare l’aspetto psicologico». Guardando invece a lunedì prossimo, quando la Famigliulo dovrà scendere in campo in Gara 2 di questa Finale Playoff in quel di Santa Croce sull’Arno, coach Giuliani ha affermato: «La partita a Santa Croce sarà difficile da affrontare prima di tutto per due fattori: il pubblico e il campo da gioco. Loro saranno sostenuti dai tifosi di casa e potranno giocare dentro una struttura per loro “amica” nella quale ogni giocatore toscano ha precisi punti di riferimento e abitudini. Noi dovremo cercare di mettere in campo tutto ciò che abbiamo a disposizione, “esportando” fuori casa quel che di buono facciamo vedere al Pala Corigliano. Ovviamente tutto ciò potrebbe non bastare per sconfiggere i “Lupi” ma sono sicuro che renderebbe la gara molto combattuta. L’eventuale Gara 3? Per adesso non ci voglio pensare. Sono concentrato sulla partita di lunedì. Come ho fatto per tutta la stagione, mi piace affrontare gli impegni un passo alla volta». Al tecnico originario di San Severino chiediamo cosa cambierà nel gioco dei toscani, a suo giudizio, rispetto alla partita di andata: «Credo che punteranno a sfruttare meglio le loro caratteristiche al servizio e cercheranno di essere più continui. Ovviamente avranno sulle spalle maggiore pressione rispetto a noi, dato che per loro l’unica alternativa è vincere. Tra i loro giocatori, penso che Janic sia atteso ad una prova migliore e sicuramente darà di più di quanto fatto in Calabria. Gli altri, invece, penso abbiano giocato ai loro livelli già a Corigliano». In vista dell’incontro in Toscana, Giuliani non vede un fondamentale particolare per la sua squadra che possa essere più determinante di altri: «Il nostro gioco dev’essere costante -ha concluso Giuliani- cercando una maggiore efficienza in tutti i fondamentali. Solo così riusciremo a contrastare bene il loro gioco e avremo la possibilità di farcela».
Sei toscani sono dunque con “l’acqua alla gola”, i coriglianesi, dal canto loro, hanno la possibilità di giocarsi due “match-ball” per l’A1 (uno lunedì a Santa Croce e l’altro, eventualmente, domenica 27 a Corigliano), cosa che però non deve diventare un’arma a doppio taglio: sarebbe infatti un errore recarsi in Toscana pensando di avere ancora disponibile la chanche di gara 3. L’atteggiamento dei rossoneri dovrà essere semmai molto simile a quello che presumibilmente avranno i “Lupi”, ossia molto grintoso e determinato, con unica finalità la vittoria. Del resto nei momenti delicati il gruppo capitanato da Corvetta ha sempre mostrato i denti; ne è da esempio il 4° set vinto in gara 1 lunedì scorso, dove la Famigliulo ha dimostrato di essere formata da un gruppo di giocatori capaci di invertire le sorti di una gara in ogni momento. Tesi, quest’ultima, confermata anche dal fatto che il titolo di “Mvp”, negli incontri disputati in casa in questi playoff dalla Famigliulo, è sempre andato a un giocatore diverso: se in gara 1 contro Castellana era toccato a Kovacevic, in gara 3 contro i pugliesi aveva invece sbancato Da Marchi a suon di palloni messi a terra (28 in tutto). In gara 1 della Finale contro Santa Croce il titolo è invece andato al giovane Parodi. A ciò vanno aggiunte le prestazioni sempre al top del “direttore d’orchestra” Corvetta e l’esperienza con la quale il duo centrale Baldaccini-Tomasello (rispettivamente alla loro terza e seconda Finale playoff) guidano il gioco al centro dei coriglianesi. Nota di merito per il libero Giovi, che in questa fase ultima del campionato sta davvero giocando su livelli altissimi raccogliendo applausi da tutto il palasport. Da sottolineare, in ultimo, come l’andamento positivo della Famigliulo sia merito anche di quei giocatori che stanno dietro le quinte, giocando poco nelle gare ufficiali ma lavorando tanto in allenamento al servizio della squadra. Stiamo parlando di Parusso, De Cecco, Domizioli e Andel, nonché dei brasiliani Rafael Dürr e Celso Brum, in forza ai rossoneri ma non tesserabili per le gare ufficiali
[Nella foto: coach Alberto Giuliani intervistato da Eleonora Cottarelli, giornalista Sky]
Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
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