Inizia oggi la settimana di lavoro per i ragazzi di Alberto Giuliani che lunedì sera, nella prima sfida della Final playoff, hanno battuto i “Lupi” del Santa Croce per 3 a 1 davanti a oltre 4000 persone sugli spalti. A distanza di 48 ore dal successo ottenuto dai rossoneri in diretta su Sky Sport, torna sull’argomento il general manager del sodalizio calabrese Giuseppe De Patto: «Siamo felici del risultato sportivo ottenuto e della grandissima partecipazione del pubblico sugli spalti, proveniente da tutta la provincia di Cosenza. E’ evidente che il fenomeno Volley Corigliano ha ormai coinvolto tutta una regione e che ormai sono in tanti i tifosi che ci seguono con passione durante le gare ufficiali». Ma il dirigente della Famigliulo segnala anche un altro aspetto, stavolta negativo, dell’evento sportivo tenutosi lunedì 14 maggio al Pala Corigliano: l’assenza completa delle istituzioni sugli spalti del palasport coriglianese. «Ci è dispiaciuto –sottolinea De Patto- come ancora una volta al Pala Corigliano, per un evento che ha coinvolto tutta una regione, non si siano visti né il presidente della Provincia di Cosenza o l’assessore provinciale allo sport né altri rappresentanti delle istituzioni provinciali o regionali. Tutti i presenti al palazzetto (circa 4000, ndr), così come le migliaia di persone incollate su Sky Sport 2 a vedersi la partita in diretta, si saranno chieste il perché di queste grave assenza, considerata la portata dell’evento. La stessa giornalista di Sky che curava le interviste in diretta a bordo campo non ha trovato referenti da intervistare del mondo della politica calabrese. A tal proposito, quindi, ancora una volta ci tocca registrare come il presidente Oliverio, per motivi suoi personali, continui a rifiutare ogni tipo di contatto con la nostra Società. Nel giorno più importante queste persone hanno declinato l’invito e non si sono presentate ad un evento importante per tutta la regione Calabria, considerando il risvolto nazionale che le imprese della Famigliulo stanno avendo. In questo maniera, ammesso che vinciamo la Finale –si chiede De Patto, alludendo alla mancanza di appoggio dall’ente Provincia- come possiamo pensare di affrontare l’anno prossimo un campionato di Serie A1?».
Tornando invece all’ottimo risultato sportivo ottenuto sul campo lunedì scorso contro la formazione toscana della Codyeco Santa Croce, il dirigente jonico ha affermato: «Abbiamo lavorato bene dall’inizio, sin dall’estate scorsa quando con il tecnico Giuliani, tra mille difficoltà, abbiamo allestito questo gruppo di giocatori che ora ci sta dando soddisfazioni. Abbiamo disputato un campionato eccellente, concludendo secondi, ed ora ci stiamo ben comportando nei playoff. Tutto sommato –ha aggiunto De Patto- tempo addietro abbiamo dichiarato ampiamente che il nostro è un progetto che prevede la Serie A1 in tre anni. Ad oggi, però, questo progetto non può dirsi chiuso ma deve rimanere uguale, anche in virtù del fatto che il risultato sino ad ora acquisito sul campo si definirà meglio (con la promozione in Serie A1 di una delle due formazioni, ndr) nella prossima gara di lunedì contro Santa Croce, formazione forte e determinata, oppure eventualmente nella terza sfida di Corigliano in programma domenica 27 maggio. Se i presupposti sono però questi –ha concluso De Patto tornando sul discorso “assenza delle istituzioni”- siamo costretti ad aspettare per valutare quali possibilità reali offre la Calabria; e questa volta, per necessità, dobbiamo discostarci dal discorso legato all’entusiasmo del momento. Non mi resta, quindi, che fare un plauso al gruppo guidato da Giuliani, allo stesso staff tecnico e a quanti stanno lavorando intorno alla Famigliulo, sperando che le prossime gare siamo foriere di ulteriori soddisfazioni».
[Nella foto: il general manager rossonero Giuseppe De Patto]

Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
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