Il derby delle deluse va all’Abasan Bari, che batte a domicilio il Modugno/Noicattaro Volley e trova il miglior modo per dare l’arrivederci alla A/2. Pur non essendoci null’altro in palio se non l’onore, al PalaPertini si è comunque visto uno spettacolo degno della serie cadetta, a dimostrazione che entrambe le compagini avrebbero meritato miglior sorte in questo campionato: la speranza è che quanto visto in quest’ultimo atto stagionale possa essere di buon auspicio per un pronto ritorno delle due formazioni baresi nel secondo campionato nazionale.
Squalificato Mister Lorizio, si registra l’esordio in panchina come primo tecnico di Matteo Pastore, che si affida in partenza alla regia di Daniel Coscione, con Tomanoczy sulla diagonale, Valente e Joao Paulo al centro, il rientrante Enoch e Capra laterali e Viva libero. Dall’altro lato della rete Mister Dagioni sceglie Salas Moreno al palleggio, Nuzzo opposto, Giosa e Lamoise centrali, il rumeno Olteanu e Santià, schierato al posto dell’infortunato Durante, di banda, Roganti nel ruolo di libero. La prima frazione procede a strappi con Bari a controbattere colpo su colpo ai tentativi di allungo di Modugno. L’equilibrio si rompe nel finale quando sul 21-20 per i gialloblu, una pipe di Enoch e un potentissimo attacco di Capra consentono agli ospiti di ipotecare il parziale d’apertura. L’opera è completata da Tibor Tomanoczy che prima con un beffardo pallonetto e poi con un missile da posto 2 regala la prima frazione alla formazione del capoluogo (20-25). Il set perso scuote i ragazzi di Dagioni che scendono in campo determinati a vendere cara la pelle. Olteanu e Nuzzo creano sconquassi nella difesa ospite, Giosa a muro sembra insuperabile e Bari esce rapidamente dalla partita senza opporre una valida resistenza. 8-3 al primo time-out tecnico, 16-7 al secondo, la distanza diventa incolmabile. Ma sul più bello sui biancazzurri si abbatte una brutta tegola: bomber Nuzzo cade male e si infortuna alla caviglia, sostituito da Orel. E’ proprio l’italo-sloveno a chiudere una frazione dominata dalla squadra di casa, riportando il match in parità (25-13). Nel terzo set si gioca punto a punto fino al 10-10, quando comincia a brillare la stella di Tibor Tomanoczy. L’opposto magiaro diventa devastante in battuta e in attacco, scavando il solco che si rivelerà decisivo tra le due squadre (12-16), mentre i biancazzurri, senza più l’apporto del loro principale terminale offensivo, fanno fatica ad essere efficaci nel cambio palla. Il sigillo sulla conquista del terzo set lo mette immancabilmente l’ineffabile Tomanoczy (19-25). Il quarto set vede l’Abasan Bari condurre praticamente per tutta la frazione. Enoch sale in cattedra, macinando punti su punti da posto 4 e dalla seconda linea. I ragazzi di Dagioni però non ci stanno a perdere e affidandosi ad Olteanu e a Lamoise provano in tutti i modi ad allungare il match. Sul 23-23 un errore al servizio di Orel concede la prima occasione per portare a casa i 3 punti alla compagine del capoluogo. Enoch la sfrutta a dovere e con una spettacolare pipe sancisce la fine dell’incontro.
“Il modo migliore per chiudere degnamente una stagione sfortunata” – il commento a caldo di Raffaele Vastano, Presidente dell’Abasan Bari – “e la dimostrazione che forse credendoci di più si poteva finire il campionato in una diversa posizione di classifica. Le due squadre hanno onorato la pallavolo: non sembrava affatto una gara senza alcuna posta in palio. Dispiace che due squadre del Sud e in particolare di Bari finiscano in serie B. Il futuro? Stiamo valutando varie opzioni, la speranza è quella di tornare ad esibirci a questi livelli il prima possibile. Colgo l’occasione per ringraziare l’assessore allo sport del Comune di Bari, l’ing. Elio Sannicandro, per il supporto datoci, ma onestamente sarebbe auspicabile un intervento più deciso delle Istituzioni e degli Enti locali, come succede in altre parti della Puglia”.
MODUGNO/NOICATTARO VOLLEY: Orel 8, Roganti (L), Olteanu 22, Lamoise 12, Meriggioli n.e., Durante n.e., Nuzzo 7, Santià 5, Giosa 10, Stangoni n.e., Salas Moreno 3. All. Dagioni.
ABASAN BARI: Matheus n.e., Joao Paulo 2, Enoch 21, Valente 3, Viva (L), Gallotta, Joosten, Capra 7, Coscione 1, Battilotti 7, Minafra n.e., Tomanoczy 16. All. Pastore.
Arbitri: Daniele Pecetti di Perugia e Patrizia Pignataro di Roma
Spettatori: 350
Modugno/Noicattaro: battute sbagliate 17, battute punto 4, muri punto 10
Bari: battute sbagliate 12, battute punto 4, muri punto 8
Durata set: 23’, 24’, 23’, 22’
Roberto Colella, ufficio stampa Abasan Bari
Cell. 329-7451774; e-mail: roberto.colella@barivolley.com