A conti fatti non ci sono più dubbi e la matematica non è affato diventata un’opinione, nemmeno a Bassano del Grappa. Sabato sera al termine della vittoria contro i Lupi S.Croce si sapeva che il raggiungimento dell’obiettivo era molto vicino e a bordo campo si dava per certo che un punto a Cavriago sarebbe bastato. Troppa prudenza perchè già in serata, qualcuno si è armato di carta, penna e un po’ di pazienza regalando così la conferma che, a onor del vero, in pochi si aspettavano: obiettivo minimo raggiunto, il Fiorese è ai play off, qualsiasi siano i risultati dell’ultima di campionato. Merito di un miglior quoziente set sulle due inseguitrici, Loreto e Isernia, che se anche dovessero raggiungere in classifica i giallorossi, non potrebbero mai superarli in classifica non per maggior numero di incontri vinti, quanto per miglior quoziente set: in caso di arrivo in parità, infatti, sarebbe proprio questo fattore a premiare il Fiorese che nel peggiore dei casi vanterebbe 1.05 di quoziente set contro lo 0.98 di Isernia e l’1,02 Loreto.
Dunque ai giallorossi la Pasqua porta sempre bene, visto che anche l’anno scorso alla vigilia delle festività pasquali, Dalla Libera e compagni conquistarono i play off vincendo 2-3 a Castellana. Ma soprattutto sembra di essere di fronte ad un film già visto, perchè, ormai da tre anni a questa parte, cominciano a diventare un classico del volley giallorosso da una parte il profondo letargo invernale e dall’altra la splendida rinascita primaverile. E’ quasi un mistero, peraltro piacevole se questi sono i risultati, cui lo stesso ds bassanese Zangaro fatica a dare una risposta: “Direi che in mezzo c’è un po’ di tutto, difficile individuare un motivo unico o una ragione ben precisa. Devo dire però che vedo, soprattutto quest’anno, un calo di fisiologico delle squadre avversarie: così come lo abbiamo avuto noi a metà campionato, così mi sembra che stiano tirando un po’ il fiato anche alcune di quelle che ci precedono e questo ci ha facilitato nel momento in cui invece noi abbiamo ritrovato gioco e condizione. Nonostante tutto non credo che nemmeno in questo periodo questa squadra si stia esprimendo al 100%. Ci sono margini di miglioramento e la partita di sabato sta lì a dimostrarlo, visto che abbiamo vinto ma non abbiamo certo giocato una pallavolo perfetta, anzi si può migliorare ancora moltissimo e le potenzialità per farlo ci sono tutte. Siamo comunque contentissimi, fino a qualche settimana fa tutti ci davano per spacciati, invece i ragazzi sono stati bravissimi, hanno stretto i denti e ne sono venuti fuori, regalandosi i play off con una giornata d’anticipo. Adesso pensiamo a Cavriago: sarà un partita strana, ma a noi servirà per mantenerci sulla stessa linea d’onda di questo periodo e per convincerci sempre di più delle nostre capacità. Inoltre sarà una grande festa perchè si saranno tantissimi nostri tifos al seguito: non possiamo certo deluderli e dobbiamo ricambiare il loro attaccamento con una grande partita. Poi inizierà un campionato a sè stante: i play off sono una lotteria, chi arriva col giusto stato di forma fisico e mentale parte con un vantaggio enorme. Noi in questo senso non possiamo lamentarci visto che veniamo da un periodo d’oro in cui abbiamo affrontato e battuto ben tre delle squadre che ci precedono: non sappiamo ancora chi affronteremo, ma è certo che arriveremo all’appuntamento carichi e in grande crescita di condizione. Per andare avanti dovremo vincere in trasferta su campi difficili dove, Crema a parte, le abbiamo sempre prese: non ci sono alternative, se vogliamo far bene dobbiamo sbloccarci anche fuori casa, altrimenti nei play off non fai strada. Cavriago in questo senso deve essere visto come il primo banco di prova e se vogliamo diventare una squadra matura dobbiamo giocare da grande squadra anche in una partita apparentemente inutile”.
Dall’infermeria nel frattempo arriva la notizia che per Guidolin si deve purtroppo parlare di stagione finita: sabato sera nel corso del riscaldamento il martello giallorosso ha infatti riportato la rottura del tendine flessore dell’anulare destro. Allo sfortunato “Guido” vanno i nostri migliori auguri per una pronta guarigione.
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Mauro Sabino
