Missione compiuta. La Famigliulo Corigliano è matematicamente seconda dietro Milano promossa in A1. Con una giornata di anticipo, dunque, i “terribili” ragazzi di coach Giuliani salutano le inseguitrici e vanno ad assicurarsi una posizione di classifica davvero carica di prestigio e risvolti positivi. A tenere il passo dei calabresi ci aveva provato il Pineto, che però poi vince solo al tie-break contro Milano e resta distante 4 lunghezze. Stessa sorte per Santa Croce, che addirittura perde al tie-break in quel di Bassano e si allontana ancora più dalla Famigliulo (-5). Risale Crema, anch’essa però staccata di 4 punti e quindi innocua ai fini del 2° posto, dato che ormai manca una sola giornata. Insomma, serata davvero magica per i ragazzi di coach Giuliani e per i tantissimi tifosi presenti sugli spalti del Pala Corigliano, che hanno “assalito” festosamente i propri beniamini a fine gara nella solita, allegra invasione di campo ormai diventata una consuetudine che accompagna i successi rossoneri. Tornando alla cronaca, praticamente non c’è mai stata partita. Isernia non ha superato mai la soglia dei 19 punti nei tre set e questo la dice lunga sulla determinazione di Corvetta e compagni. Già nel 1° set si va ai tecnici 8-5 e 16-9, a testimonianza del fatto che da una parte Giovi prende tutto e De Marchi con Kovacevic tirano fortissimo, mentre dall’altra Axè fa cilecca e Rosso sembra “spuntato”. Set che poi finisce su un comodo 25-19 più che altro dettato da alcuni buoni spunti di Argilagos. Nel 2° set i rossoneri sono strepitosi: Parodi si esalta sui servizi di Corvetta, che spesso lo lasciano attaccare col muro a uno, mentre Baldaccini e Tomasello al centro fanno quello che vogliono in attacco. Significativo il 20-15 per Corigliano siglato con un gran muro di Tomasello che, nella stessa azione, cade, si rialza e mura netto Shumov. Sul 25-16 si chiude il parziale in favore dei padroni di casa, con Chiovini che probabilmente capisce che per i suoi non è serata. Il 3° set è una pura formalità: i “Mille del Brillìa” improvvisano addirittura la “ola”, mentre riecheggia il coro “saliremo in Serie A”. Finisce 25-15 per Corigliano, il sogno può continuare. A Taviano, domenica prossima, sarà pura formalità. Ormai si pensa alla semifinale playoff, in attesa di conoscere chi sarà l’avversario dei rossoneri.
Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
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