Ad un passo dalla vittoria. E’ mancato davvero poco ai ragazzi dell’Agnelli per tornare al successo, ma la soddisfazione per la prestazione e per il punto conquistato è grande. Dopo aver costretto al tie break Corigliano, i rossoblù hanno battagliato per oltre due ore prima di cedere al quinto set allo Spoleto. Una partita “vietata al deboli di cuore”, con continui capovolgimenti di fronte e giocata in un palazzetto caldissimo. Il tifo degli umbri è salito alle stelle: con Bergamo la Monini si giocava la permanenza in A2. E grazie ai due punti presi (ed alla contemporanea sconfitta di Modugno e Cavriago) la squadra di Polidori ora è matematicamente salva.
“E’ stata partita vera – commenta il tecnico dell’Agnelli Cominetti – sono contento per l’atteggiamento dimostrato dai ragazzi. Vincere sarebbe stato piacevole, ma vedere la squadra lottare così è motivo di soddisfazione”.
Grande trascinatore il capitano Danilo Finazzi (21 punti messi a segno); si conferma uomo di punta l’opposto ed ex di turno Sasa Gadnik (25 punti), ma positiva anche la prova di Martin Yngerskog (16 punti).
La partita:
L’approccio al match dei bergamaschi è positivo (3-6), ma Spoleto si riporta subito in quota (8-7). L’Agnelli torna a condurre, con Spoleto che impatta sul 12-12. Nuovo e più deciso allungo di Bergamo che, conquistato il 15-20, contiene la rimonta avversaria e fissa il 21-25.
Sostanziale equilibrio nel secondo set, con le due squadre che si alternano nell’avanzamento di punti. Primo break Agnelli (11-14), con i rossoblù che tuttavia vengono subito ripresi e superati (14-16). Da questo momento parte la fuga di Spoleto e, nonostante l’Agnelli cerchi la rimonta, non riesce: 25-21.
Il terzo set è quello meglio giocato dai ragazzi di Cominetti che con grinta passano a condurre sin dalle prime battute: 8-5; 12-5. Finazzi e compagni macinano gioco e aumentano il divario: 20-11. Spoleto prova a forzare il servizio, l’Agnelli va in difficoltà ma il set è in mani orobiche: 22-25.
Nel quarto set sono sempre i rossoblù a partire con il piede giusto: 7-3. Bergamaschi che conducono il gioco ed arrivano al 14-9. Spoleto non ci sta, ha bisogno di punti e la notizia della sconfitta di Modugno galvanizza gli umbri, che partono alla riscossa e raggiungono il pareggio 17-17. Punto a punto e sprint finale dei padroni di casa per il 25-23.
Il tie break pare un testa a testa infinito: 8-8; 11-11. L’Agnelli non demorde, tuttavia è Spoleto ad avere la meglio.
IL TABELLINO:
Monini Spoleto – Agnelli Metalli Bergamo 3-2
(21-25; 25-21; 22-25; 25-23; 16-14)
Durata set: 27’, 27’, 28’, 29’, 18’.
Arbitri: Paolo Cassarino e Raffaele Centurione.
Monini Spoleto: Kooistra 17, Perez 10, Giuliani 0, Corsetti n.e., Galdi 3, Pagotto (libero), Paolucci 1, Chocholak 21, Romani 2, Salgado 5, Medenis 12, Moretti 6. All. Polidori.
Agnelli Metalli Bergamo: Boroni S. 5, Boroni A. 0, Gargano n.e., Gelasio (libero), Finazzi 21, Lafit 7, Burgsthaler n.e., Sangalli n.e., Bonetti 5, Gadnik 25, Yngerskog 16, Straolzini 0. All. Cominetti.
Note: Aces: Spoleto 5; Bg 4. Battute errate: Spoleto 13; Bg 11. Muri: Spoleto 12; Bg 12.
(nella foto Danilo Finazzi in azione)
Sara Vavassori
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